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Concorso il mio angolo di paradiso V ed.

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Signore e signori un po' di attenzione prego: riapre le porte il concorso"il mio angolo di paradiso". Chi mi segue da tanti anni, saprà sicuramente di cosa si tratta ma voglio dare qualche spiegazione ai nuovi lettori del blog. Innanzi tutto è con onore che vi dico che quello di quest'anno sarà la V edizione. Il mio angolo di paradiso nasce da una mia idea di condividere con il mondo virtuale un angolino della propria casa, l'angolo che preferite e in cui entrate quando cercate un po' di tranquillità: può essere la cucina, la poltrona davanti al camino, la culla su cui allattate il vostro bimbo. Ma il vostro angolo di paradiso può anche essere la veranda dove vi "nascondete" dal resto della famiglia con un libro in mano, un parte del vostro giardino o perché no, il bagno. Insomma quell'angolo di casa in cui vi sembra di entrare in paradiso ogni volta che lo vedete. 

LE REGOLE PER PARTECIPARE

Cosa occorre per partecipare? Una casa che amate innanzi tutto (o almeno un piccolo angolo di casa che amate). Serve altro? Una macchina fotografica o un cellulare capace di fare foto di buona qualità. Quando consigli di scattare una bella foto? In una bella giornata di sole, con la luce che inonda il vostro angolo preferito. E poi come faccio per partecipare? Se deciderete di partecipare iscrivendovi al concorso "il mio angolo di paradiso" non dovrete fare altro che inviarmi uno scatto (uno solo mi raccomando) al mio indirizzo mail: sarahtognetti@yahoo.it inviandomi la vostra foto entro la mezzanotte di mercoledì 9 marzo. Fatto questo dovrete cliccare "mi piace" sulla pagina facebook di Shabby Chic InteriorsTutti possono partecipare? Tutte le persone che hanno un profilo facebook dal momento che in seguito caricherò tutte le foto ricevute in un album che pubblicherò proprio sulla pagina fb. Posso partecipare con il profilo di mia sorella/figlio/marito…? Sì, purché questa persona clicchi "mi piace" sulla pagina fb di Shabby Chic Interiors. Cosa si vince? I premi messi in palio sono…scorrete la pagina e li vedrete! :)

Lo sapete qual è la parte più difficile in tutto questo? No amici non è scattare la foto, bensì decidere in primis il vostro angolo di paradiso e successivamente scegliere lo scatto preferito tra quelli fatti. Sì perché a voi sembreranno tutti belli. Cosa fare allora? Radunate amici e fatevi aiutare a scegliere il migliore in assoluto. Non preoccupatevi che il vostro angolo non piaccia a tutti, io dico sempre che il mondo è bello perché vario e soprattutto quello che mi ripeto sempre è: mica si può piacere tutti no? 

RICORDATE

  • NON inviatemi più scatti facendo scegliere a me.
  • NON inviatemi collage fatti con più foto del vostro angolo, non li accetto. 
  • NON valgono fotografie a b&b e agriturismi.
  • ACCETTO qualsiasi angolo di paradiso arredato in qualsiasi stile: shabby, nordico, industriale, moderno o "birulò". 
  • LO SCATTO deve essere spedito al mio indirizzo mail entro la mezzanotte del 9 marzo.

E Poi? Successivamente caricherò sulla pagina facebook un album denominato "Concorso - il mio angolo di paradiso - V edizione" dove saranno riuniti tutti i vostri angoli di paradiso (lo scorso anno eravate in più di 100, vediamo di esagerare e sorpassare notevolmente questa cifra?). Lasciatemi giusto un po' di tempo per caricare l'album e poco dopo la mezzanotte, renderò pubbliche tutte le foto e da allora saranno aperte ufficialmente le votazioni. Si vota il vostro angolo di paradiso preferito o i vostri angoli di paradiso preferiti, potete cliccare mi piace anche a tutte le foto se le amate tutte. Si vota da giovedì 10 marzo alla mezzanotte di domenica 20 marzo. Dopo quel momento chiuderò le votazioni ed eseguirò il conteggio dei voti.

I primi tre scatti che avranno ricevuto più "like" in assoluto, si aggiudicheranno i rispettivi primi tre posti. A proposito di vincitori ecco i premi messi in palio per quest'anno:

  • 1° classificato: vince un'iscrizione gratuita ad un mio corso di tecnica shabby.
  • 2° classificato: vince l'agenda 2016 di Jeanne d'Arc Living, un barattolino di pittura della Vintage   Paint (nel colore Petrol Blue) e una cera neutra per i vostri mobili in legno.
  • 3° classificato: il libro "Kitchens - easy transformations" di Cynthia D'Aprix Sweeney.
Non è obbligatorio ma sarei felice se condivideste la locandina del concorso (con link a questo post) sui vostri profili facebook. A mio parere più persone parteciperanno, più divertente sarà. Mi raccomando segnatevi la scadenza per inviarmi la foto (c'è sempre qualche ritardatario) che è il 9 marzo.  Dal giorno successivo si potrà votare il vostro angolo/angoli di paradiso preferito/i, collegandosi alla pagina fb di Shabby Chic Interiors.

Importante: il concorso è aperto a tutti: a chi ha la casa in stile shabby, a chi l'ha arredata in stile country, chi moderno, chi industriale, chi etnico, chi fantasia e chi "birulò". Fatto chiarezza su questo aspetto, voglio rispondere a una domanda che nel corso degli anni scorsi è sempre saltata fuori ovvero: perché può partecipare solo chi possiede un profilo facebook? Perché è umanamente impossibile non utilizzare facebook e invece utilizzare il blog. Dovrei caricare più di 100 foto in un unico post e lasciarle votare a voi, ma come, tramite un commento? Una mail? Come vi dicevo, sarebbe impossibile controllare tutti i vostri messaggi, eliminare magari i doppioni, leggerli tutti, contarli e ricontarli. Vi dico solo che la scorsa edizione una foto ha ricevuto più di 1300 like. Come potrei contare così tante mail o commenti sul blog? Facebook in questo mi dà una mano perché dal momento che creerò un album con tutti i vostri scatti, non mi resta altro da fare che verificare quanti like ha ottenuto una foto e proclamare i tre vincitori. Voglio però ricordarvi che se non avete un profilo fb ma ce l'hanno ad esempio i vostri figli o vostro marito, potete partecipare tramite quel profilo. L'importante è seguire tutti i passaggi e le regole per partecipare. 

Detto questo non mi resta che augurarvi un grande in bocca al lupo a tutti…e che vincano i tre scatti migliori. Vi lascio in compagnia degli ultimi due album delle vecchie edizioni (comunque sulla pagina fb trovate tutte le edizioni passate tranne la I ed. che pubblicai sul mi profilo privato perché allora, la pagina non esisteva ancora), così potete farvi un'idea sull'angolo che potete fotografare: Concorso "il mio angolo di paradiso - IV ed.", concorso "il mio angolo di paradiso - III ed."

Premi in palio per il concorso "il mio angolo di paradiso"

P.S. Un'ultima cosa e poi giuro che vi lascio agli scatti delle edizioni passate. Quando una persona decide di partecipare a questo concorso, non sta solo partecipando a un concorso, sta aprendo le porte di casa sua a voi che siete spettatori e possibili giudici. Ecco cercate sempre di entrarci in punta di piedi e di chiedere permesso, ergo non tollero commenti cattivi e stupidi. Se non vi piace una foto, "girate pagina" e andate alla successiva. Buon concorso a tutti. 



Nuovi corsi a Bologna

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Buon primo marzo a tutti amici! Mancano tre sole settimane all'arrivo della primavera, wow! Non che questo inverno abbia fatto freddo eh, anzi tutt'altro, però la primavera è la mia stagione preferita (vince di qualche punto sull'autunno) e le giornate saranno più lunghe, e i maglioni informi saranno solo un ricordo, oh non vedo l'ora. Avete già letto che il concorso "il mio angolo di paradiso"è tornato? Ebbene sì, avete tempo di partecipare e avere la possibilità di vincere fantastici premi (posso dire che i premi sono fantastici? Ormai l'ho detto), inviandomi una mail con uno scatto del vostro angolo di paradiso. Partecipare è davvero semplicissimo per sapere tutte le regole cliccate qui

Prima dell'arrivo della primavera sarò a Bologna per un weekend all'insegna della tecnica shabby e della decorazione industrial chic. Segnatevi questo doppio appuntamento perché non potete proprio mancare: il 12 e 13 marzo. Anche perché quest'anno sarò in un posticino speciale speciale, dove? A CasaVintage, un bellissimo b&b alle porte di Bologna. Nello specifico ricordate che:

  • sabato 12 marzo si terrà il corso di decorazione industrial chic
  • domenica 13 marzo si terrà il corso di tecnica shabby
Ho conosciuto Alessia tramite facebook e siamo entrate subito in sintonia. Al telefono abbiamo cominciato a chiacchiere come fossimo amiche di vecchia data e sono felice oggi di presentarla anche a voi. È una ragazza davvero speciale che si è rimboccata le maniche per inseguire il suo sogno, ma voglio lasciare a lei raccontare questa storia, la sua storia. 


"Dopo diversi anni passati in agenzia viaggi, ho salutato il mio vecchio lavoro che mi teneva troppe ore fuori casa, lontano dai miei bimbi. Star con le mani in mano non fa parte della mia natura così ho iniziato a pensare e a cercare qualche idea brillante. Ed eccola lì, una mattina d'ottobre è saltata fuori da quel cassetto pieno di sogni: aprire un b&b.

"Volevo provare  fare qualcosa in proprio che non togliesse troppo tempo alla famiglia e come prima cosa mi sono messa alla ricerca di un appartamento. A Bologna non è difficile trovarne uno ma dovevo trovare quello giusto, quello che mi avrebbe fatto innamorare al primo sguardo e un bel giorno, dopo l'ennesima visita l'ho finalmente trovato: un appartamento in una palazzina dei primo del 900 coi soffitti alti, molta luce nelle camere e dalla finestra della cucina faceva da panorama un bellissimo albero. In quel momento è nata CasaVintage.

"Da sempre amo girare per mercatini e gironzolare per soffitte e cantine alla ricerca di vecchi oggetti a cui dare nuova vita e così, partendo dalla soffitta dei miei genitori, con l'aiuto del papà falegname, ho recuperato gran parte dell'arredamento che si trova ora a CasaVintage. Partendo dagli oggetti di famiglia come la credenza della nonna, la specchiera da bistrot, la vecchia Olivetti Studio 44 che utilizzava mio papà, il telefono con la rotella e la foto in bianco e nero dei miei genitori in viaggio di nozze, ho ricreato un ambiento delicato dal sapore rétro attento soprattutto ai dettagli.

"Ci ho messo tanto di me e della mia famiglia in questo bel sogno. Con l'aiuto di mio marito abbiamo pitturato tavoli, vecchie sedie. Utilizzando vecchie stoffe appartenute alla nonna, abbiamo cucito tessuti dalle tende ai copriletti e anche i nostri figli hanno partecipato facendo dei disegni che ho lasciato qua e là nel b&b. Da qui sono passate già tante persone e con molte di loro sono nate belle amicizie. Da qualche mese abbiamo avuto la possibilità di organizzare piccole mostre fotografiche, momenti di incontro tra persone che hanno le stesse passioni. 

"Questo lavoro mi ta dando molte soddisfazioni, la fatica viene ripagata dagli ospiti che passano da qui riempiendo la casa di complimenti e confermando la mia convinzione che prendersi cura di qualcuno lascia il segno. Ecco questo è il mio sogno uscito dal cassetto e che grazie alla mia famiglia sono riuscita ad avverare insegnando a loro che tutto è possibile quando lo si vuole davvero".

Photo by CasaVintage


Visual Workshop, fotografia e styling

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Oggi cari amici voglio parlarvi di una cosa davvero unica nel suo genere, di un evento a dir poco originale. Di uno speciale workshop che non appena ho scoperto mi sono voluta iscrivere subito. Ebbene sì, sono stata la prima iscritta, anche perché i posti sono limitati e non volevo assolutamente perdere l'occasione. Di cosa sto parlando? Del Visual Workshop"fotografia e styling, instagram e design" che si terrà il 20 e 21 maggio a Eindhoven - Olanda, tenuto da Ilaria e Valentina

A chi è rivolto? A chi tiene un blog creativo, di interni o décor e ama lo stile nordico. A chi vuole sviluppare il proprio profilo instagram e migliorare il racconto fotografico delle sue esperienze e attività sui social network. A chivuole fare un salto di qualitàcon contenuti inediti. A chi vuole incontrare dal vivo blogger internazionali e confrontarsi con le diverse esperienze e vuole inoltre imparare in un contesto creativo e intimo, a stretto contatto con la fotografa d'interni Ilaria Chiaratti e la styilist Valentina Raviolo.

Come vi dicevo, il workshop live di due giorni si svolgerà a Eindhoven, una delle città olandesi più creative, dove nascono le principali tendenze del design grazie alla presenza della Design Academy, una delle scuole di design più importanti al mondo. Eindhoven è anche il quartiere generale del Blog Lab e proprio da lì partirà il percorso di formazione e sperimentazione. A fine workshop avremo imparato le principali tecniche di base per realizzare styling e scatti fotografici di qualità, per presentare su Instagram e sui nostri social network i contenuti di cui parliamo sul nostro blog e/o i prodotti che realizziamo con le nostre mani.

Io sono emozionatissima e non vedo già l'ora di partire, devo solo comprare il biglietto aereo e poi sono pronta. Lo sono stata fin da subito, fin da quando Valentina mi parlò dell'idea di organizzare assieme ad Ilaria questi due giorni all'insegna della creatività, dello styling e della fotografia. Nella vita in generale penso che non si smetta mai di imparare e proprio per questo, sono sicura che questo weekend arricchirà il mio sapere e il mio bagaglio personale. Senza contare che sarò in Olanda, Paese meraviglioso e patria di molti oggetti di design. 

Ci sono tante altre informazioni che potete leggere su questo "weekend olandese" che vi consiglio di leggere cliccando qui. Ricordate che i posti sono limitati (io ne ho già occupato uno!) e che insieme ci divertiremo un sacco. E poi Ilaria e Valentina ci insegneranno i trucchi del mestiere per produrre al meglio i contenuti visivi che accresceranno la nostra visibilità su Instagram; e avremo la possibilità di visitare alcuni negozi completamente assortiti di design nordico con l'occasione di fare del fantastico shopping; inoltre avremo a disposizione uno speciale kit con materiali didattici per lo svolgimento del corso; e una volta tornati a casa, continueremo a essere seguiti perché ci verrà assegnato un compito da svolgere nelle settimane successive. Ilaria e Valentina apriranno un gruppo Facebook dove saremo invitati a partecipare per svolgere la riunione finale con tutti i partecipanti e confrontarci sul lavoro. Devo aggiungere altro? Correte a iscrivervi su! :)



Consulenza d'arredo personalizzata

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In questi giorni mi sto buttando anima e corpo in una consulenza d'arredo che mi sta particolarmente a cuore: una vecchia amica, dopo aver letto il post "idee per la camera di un ragazzo", ha deciso di stravolgere completamente le camere dei suoi due figli e di affidare a me il compito. Dopo un sopralluogo per vedere le stanze e un giro di shopping per negozi assieme, oggi è il grande giorno e si comincia a lavorare seriamente. 

La consulenza comprenderà una trasformazione dalla A alla Z per la prima camera con cambio di colore alle pareti, ai mobili, nuova disposizione di questi ultimi e nuovi elementi decorativi come mensole, tappeti, tende & co. Per la seconda cameretta il lavoro è decisamente più soft: i mobili resteranno in quella posizione e non ci sarà nessun cambiamento di colore se non per le pareti e qualche complemento d'arredo come tende e tappeto nuovi, lampade e un'aggiunta di qualche dettaglio. Presto vi mostrerò il risultato finale. 

Ultima chiamata per i ritardatari che vogliono partecipare al concorso "il mio angolo di paradiso". Vi ricordo che il 9 marzo, cioè domani, fino allo scoccare della mezzanotte avete tempo di inviarmi il vostro scatto. Dopo questo termine non accetterò più foto. Se volete conoscere le semplicissime regole per partecipare ma soprattutto vedere i premi in palio, cliccate qui. Vi lascio in compagnia di alcuni scatti di casa mia, giusto per farvi un'idea di cosa potete fotografare! ;)

Due righe al volo per ricordarvi che il weekend prossimo, sarò a Bologna per un corso di tecnica shabby e uno di decorazione industrial chic. È ancora possibile prenotare il proprio posto scrivendomi una mail all'indirizzo sarahtognetti@yahoo.it 

Photo by Shabby Chic Interiors. Don't copy or use without permission.


Votate il vostro angolo di paradiso preferito

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Amici anche quest'anno siete stati in tantissimi a partecipare, grazie, grazie di cuore a tutti! È così bello vedere tanta partecipazione ed entusiasmo da parte vostra. Ieri sera fino all'ultimo minuto ho ricevuto i vostri scatti e subito dopo la mezzanotte mi sono messa d'impegno a caricare le vostre foto ovvero i vostri angoli di paradiso, in un album speciale che trovate sulla pagina facebook di Shabby Chic Interiors

Vi ricorda che da oggi fino al 20 marzo, avete la possibilità di votare il vostro angolo di paradiso preferito o i vostri angoli di paradiso preferiti, sì perché ovviamente potranno essere più di uno. Avete ben 10 giorni di tempo per votare, commentare e condividere lo scatto o gli scatti che ritenete più bello/i. Vincono il concorso, che quest'anno vi ricordo è alla V edizione, i tre scatti che avranno totalizzato più like in assoluto. 

Allo scoccare della mezzanotte di domenica 20 marzo, chiuderò le votazione e comincerò a contare i vostri voti. Nel post del giorno successivo, lunedì 21 marzo, proclamerò i tre vincitori. Cosa vincono i tre fortunati?

  • 1° classificato: vince un'iscrizione gratuita ad un mio corso di tecnica shabby.
  • 2° classificato: vince l'agenda 2016 di Jeanne d'Arc Living, un barattolino di pittura della Vintage Paint (nel colore Petrol Blue) e una cera neutra per i vostri mobili in legno.
  • 3° classificato: vince il libro "Kithcnes - easy transformations" di Cynthia D'Aprix Sweeney.
Non mi resta che augurarvi un in bocca al lupo a tutti. Che vinca lo scatto migliore, pardon, i tre scatti migliori! ;)

Premi in palio per il concorso "il mio angolo di paradiso"


Non è tutto oro ciò che luccica

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Qualche giorno fa ho postato sul mio profilo instagram una vecchia foto della mia camera da letto che scattai per la realizzazione di un post. L'articolo in questione era "tre stile per tre set fotografici" e ricordo ancora come in quel giorno mi divertii a realizzare tre differenti scenografie (se così vogliamo chiamarle) in quel preciso angolino della camera. Ora voi vi chiederete, perché tiri fuori una cosa vecchia di due anni? Perché uno dei commenti che ho ricevuto proprio qualche giorno fa, sotto la suddetta foto è stato: "che profumo di pulito" e la cosa mi ha fatto sorridere, anzi oserei proprio dire che me la ridevo di gran gusto sotto i baffi. 

Cara amica se sei stata tu a lasciare quel commento e stai leggendo ora questo post, non te la prendere, non è di te che sto ridendo è di me, anzi della mia camera da letto che rido. Sì lo so, la sto prendendo alla larga ma ora capirete. Già dal titolo dovreste intuire di cosa voglio parlare, non è tutto oro ciò che luccica, mai cosa fu più vera. Il fatto è che voi avete sempre visto la parte bella di ogni cosa perché sinceramente parlando, amo pubblicare le cose belle e interessanti e tralasciare quelle scialbe o per niente carine. Non per questo però significa che vivo in una casa sempre splendida splendente o che la mia vita è solo tutto un wow; oh che meraviglia; ma è stupendo!

No decisamente no. Alla domanda ma coma fai a tenere tutto così in ordine? Semplicemente quando voglio scattare qualche bella foto per un post metto bene in ordine. Faccio outing: non sono fissata con le pulizie domestiche, anzi non le sopporto proprio. Con questo non voglio dire che vivo in un porcile intendiamoci ma sono cresciuta con una madre che nei suoi momenti "migliori" passava tre volte (e dico tre) l'aspirapolvere in cucina. Io di conseguenza sono l'esatto opposto. Domani mattina mi sveglio e non ho voglia di fare il letto? Senza un briciolo di senso di colpa mi alzo, mi cambio, faccio colazione ed esco di casa. Che sarà mai un letto sfatto?

Per tornare a parlare di queste foto, voglio mostrarvi come un set fotografico può cambiare faccia se lo si guarda davanti o dietro.  Beh, frontalmente è tutto in ordine, pulito e profumato ma dietro? Cosa si nasconde dietro? Cosa cela l'inquadratura che non vuole mai girarsi? Io l'ho fatto e per una volta ho girato la macchina fotografica e ripreso IL CAOS. Anzi ho fatto di meglio, mi sono allontanata di qualche passo e ho fotografato il casino totale che regnava in quel frangente: coperte, federe, cuscini buttati a terra, libri e cornici di ogni tipo sparsi in ogni angolo. Davanti i fiorellini messi ad hoc sul comodino di turno a fare bella mostra di sé. Vedete quanto ho ragione? Non è tutto oro quel che luccica! ;)

Photo by Shabby Chic Interiors. Don't copy or use without permission.


The white room

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Una delle case più belle che ho visto in questi ultimi tempi è senza dubbio l'appartamento di Lynda Gardener. È stato facile innamorarmi a prima vista di questo arredamento, un perfetto mix tra stile industriale e vintage con un pizzico di stile francese dato dalle stoffe di lino. Insomma diciamocelo, chi non vorrebbe avere un monolocale come questo e trascorrere le vacanze? Beh amici non è sogno questo, perché se state pensando di organizzare la prossima vacanza oltre oceano, sappiate che questo appartamento è in realtà una casa vacanza, quindi sì, potreste trascorrere le vostre ferie in questa casa da rivista. 

The white room, come l'ha chiamata Lynda, ha tutto a portata di mano: angolo cottura, camera da letto, bagno e perfino l'angolo studio. Certo che anch'io vorrei fare il suo lavoro: scovare case o appartamenti "abbandonati", studiarne la ristrutturazione, divertirmi ad arredarle e infine affittarle come casa vacanza. Girare per mercatini in cerca di quel particolare pezzo, quel mobile d'epoca che ti fa innamorare a prima vista, sistemare l'ambiente con luci industriali e qualche dettaglio cool a fare la differenza. Eh sì, ci metterei proprio la firma.

Vi ricordate che qualche giorno fa vi avevo parlato di una mia nuova consulenza che mi vede impegnata nella trasformazione di due camerette? Oggi comincerò a pitturare un grosso armadio di cui la fattezza è molto bella, ma il colore ahimè troppo da bambino: il figlio della mia cliente è diventato ormai un omino. Le pareti sono già state rinfrescate (ho pitturato perfino il soffitto con tanto di "parrucca" bianca alla fine dell'opera), mancano da montare alcune mensole a muro, il bastone per le tende e alcuni dettagli studiati ad hoc. Non vedo l'ora di mostrarvi qualche foto. Ovviamente finita questa cameretta ci aspetta la stanza del fratello! 

Vi ricordo che fino a domenica 20 marzo, potete votare il vostro angoli di paradiso (o i vostri angoli di paradiso). Scattata la mezzanotte termineranno le votazioni e dopo un conteggio finale dei "like" che avranno ottenuto le foto, proclamerò il vincitore. Lunedì ovviamente grande festa sul blog per festeggiare i tre fortunati. Dove poter votare e vedere tutti gli angoli di paradiso? Sulla pagina Facebook di Shabby Chic Interiors dove ho creato un album chiamato "concorso - il mio angolo di paradiso"  V edizione. Buon weekend amici. 

P.S. Tanti auguroni  a tutti i papà del mondo! :)

Photo by Est Living


I tre vincitori del concorso

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Amici è terminata anche questa quinta edizione del concorso "il mio angolo di Paradiso" e che dire? Per me è stato un piacere e un onore entrare in punta di piedi nelle vostre case ed ammirare ogni dettaglio. Ognuno di voi è stato capace di trasmettere il proprio angolo di paradiso in quello scatto ed io da spettatore non posso che ringraziarvi. Vi ringrazio per la vostra partecipazione e per l'entusiasmo con cui l'avete fatto. Grazie per aver condiviso con tutti noi il vostro spazio intimo e grazie a tutti i votanti (siete stati tantissimi davvero) e chi ha commentato elogiando un dettaglio piuttosto che un altro, chiedendo informazioni su un determinato mobile o semplicemente esprimendo il proprio giudizio. 

Sono molto soddisfatta di voi, siete stati un esempio di correttezza morale, perché per una volta non ho letto nessun commento acido o poco gradito (e sappiamo tutti come è facile poterlo fare nascondendosi dietro a un monitor), quindi è stato ancora più bello il concorso di quest'anno. Ieri sera, sulla pagina facebook di Shabby Chic Interiors, ho anticipato che ci sarà senz'altro una sesta edizione del concorso. Siccome quest'anno in tanti avete tentato di mandarmi il vostro angolo di paradiso purtroppo dopo il termine stabilito, consiglio proprio a voi ritardatari di iscrivervi alla newsletter di Shabby Chic Interiors, in modo da essere sempre aggiornati sugli eventi da me organizzati che siano corsi o concorsi come questo. 

Ma veniamo a noi, voglio lasciare lo spazio meritato, ai tre vincitori della V edizione del concorso "il mio angolo di Paradiso". Vi ricordo che il primo classificato vince un'iscrizione gratuita ad un mio corso di tecnica shabby; il secondo classificato vince l'agenda 2016 di Jeanne d'Arc Living + un barattolino di pittura della Vintage Paint (nel colore Petrol Blue) + una cera neutra; il terzo classificato vince il libro "Kitchens - easy transformations" di Cynthia D'Aprox Sweeney. Direi che i premi sono più che strameritati quest'anno! 


Ehm ehm, un attimo di silenzio in sala prego, rullo di tamburi per aggiungere un po' di suspense. Si aggiudicano i primi tre posti gli angoli di paradiso di:

  • SIMONE - 1° classificato, con 927 like
  • CRISTINA - 2° classificata, con 918 like
  • FEDERICA - 3° classificata, con 855 like
Complimenti a tutti e tre ragazzi, contattatemi sulla mia mail lasciandomi il vostro indirizzo così che possa inviarvi il premio a casa. Il mio indirizzo di posta è: sarahtognetti@yahoo.it (i voti sono stati raccolti qualche secondo dopo la mezzanotte, allo scadere della votazione). Volete dare una sbirciatina agli altri angoli di paradiso che erano in concorso? Li trovate in questo album dedicato. Ancora un grazie di cuore a tutti voi, spero che vi siate divertiti e che il prossimo anno tornerete a partecipare!

Alcuni scatti che hanno partecipato al concorso "il mio angolo di Paradiso" V edizione.



Tecnica stamping + stile shabby

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Manca pochissimo al prossimo corso in programma, un corso speciale che si terrà a Genova (a casa mia) il 10 di aprile e che mi vede assieme a Lucia de La Gallina Rosita per una giornata dedicata allo stamping e allo stile shabby. Cosa realizzeremo insieme? Una memoboard per contenere i nostri sogni e le foto che più ci piacciono, una cornice in stile shabby decorata con stoffa su cui Lucia vi insegnerà la tecnica dello stamping. Io ho sempre ammirato il lavoro di Lucia e sono curiosissima di vederla all'opera, anche perché lo ammetto, sull'argomento sono abbastanza poco informata per cui le ho chiesto di spiegarci in breve che cosa significa stamping e come ha iniziato a coltivare questa passione creativa.

Lucia: Sono appassionata di tecnica stamping da circa un anno e mezzo ed è una tecnica che prevede l'utilizzo di timbri e di metodi di stampa a mano. Possono essere timbri in gomma su linoleum o stampi creati con materiali di riciclo. In particolare sono innamorata dell'incisione su gomma e realizzo timbri personalizzati e stationary con soggetti che creo appositamente. Credo piaccia alla gente soprattutto perché permette di sviluppare una propria idea e di vederla riportata su qualsiasi supporto: carta, stoffa, legno o argilla. In commercio non sempre troviamo il timbro giusto, il soggetto che amiamo, l'animale che adoriamo, un simbolo, il nostro logo, insomma questa tecnica permette di crearlo e di farlo proprio come lo vogliamo, su misura per noi. Alla fine dei miei corsi vedo sempre sguardi soddisfatti nelle ragazze che realizzo il loro primo timbro. È stato così anche per me quando ho tagliato la gomma da cancellare per la prima volta e ne ho ricavato una foglia che conservo ancora oggi: un po' storta, bruttina ma pur sempre e solo "mia"

Domenica 10 aprile potrete realizzare una stoffa stampata con il disegno che più vi piace e che sarà unico e personalizzato, così come lo sarà la cornice in stile shabby che andrà a terminare il progetto della giornata. Lucia arriverà a Genova dalle Marche, non perdete l'occasione di incontrarla e di passare una giornata all'insegna della creatività assieme a noi. Per maggiori informazioni e iscrizioni, scrivetemi una mail a questo indirizzo: sarahtognetti@yahoo.it 

Avete fatto il pieno di uova di Pasqua per i vostri cuccioli? Ricordo quando ero bambina che mio fratello ed io facevamo a gara a chi ne riceveva di più ma sistematicamente ogni anno, facevamo pareggio, chissà come mai?! ;) Noi abbiamo aperto il nostro unico uovo ieri sera perché dovevamo e volevamo consolarci dal mal di gola che ci ha colpiti praticamente tutti e cosa c'è di meglio di un po' di cioccolato per coccolarti un po'? La prova costume può attendere, al massimo si andrà in montagna! Buona Pasqua amici. 

Photo by Lucia Locatelli


Una casa in stile provenzale

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Ogni tanto mi piace tornare alle origini e perdermi nel web alla ricerca di belle immagini di case arredate in stile provenzale o shabby chic. Lo so dovrei farlo più spesso, mea culpa. Oggi però voglio regalarvi una "bella atmosfera". Avete presente quegli ambienti eleganti arredati in toni sobri o quei mobili un poco trasandati, segnati dal tempo e con quella patina particolare che noi amiamo tanto? Ecco oggi entriamo in case arredate nello stile che tanto ci piace, oggi vi parlo di case provenzali. 

Una delle cose che amo di più sono senz'altro i colori: chiari, neutri e così pieni di luce che dove si posa l'occhio è una stilettata al cuore (in senso positivo eh?). A parte gli scherzi, il colore in un ambiente è importante e non bisogna trascurare niente: dalle pareti alle tende, dalla scelta dei mobili a quella dei tappeti. Ogni elemento nell'insieme deve risultare armonico e i dettagli servono ad arricchire quello che di bello già c'è. 

Un quadro servirà a valorizzare una parete, un tappeto un pavimento, una tenda una finestra e così via. È bene conoscere a priori quali saranno gli elementi "base" (pavimento, finestre, colore pareti) della nostra casa per poi sbizzarrirci nell'acquisto dei complementi d'arredo. Ho trovato molto interessante l'articolo letto su Dalani Magazine"5 tocchi provenzali", dove tra un mobile decapato e colori pastello, si parla di stereotipi da smentire. Ecco la lista delle cinque cose da avere e non avere in un ambiente ispirato alla Provenza:

  1. Il tavolo da pranzo come protagonista
  2. Patina vintage e imperfezioni
  3. Legno, pietra e ghisa
  4. Non solo lavanda
  5. Potere ai dettagli
1. Una casa in stile provenzale che si rispetti deve avere un tavolo da pranzo importante.
Lo stile provenzale si avvale di molti elementi antichi, di arredi con una storia passata alle spalle. Nell'organizzare un ambiente provenzale vale la pena fare un giretto o due negli storici mercatini dell'antiquariato dove si possono trovare ancora dei tesori nascosti. Il tavolo da pranzo così come la cucina, è il fulcro dell'arredo di una casa in stile provenzale. Le regole per cui definirlo perfetto sono: grande, solido e in legno massiccio.


2. Patina vintage, screpolature e imperfezioni.
Le travi a vista, i mobili coperti da una patina antica, le superfici e le cornici screpolate, questi sono gli elementi che creano un'atmosfera unica. I materiali si una casa arredata in stile provenzale non nascondono l'età, anzi la evidenziano. È il loro aspetto vissuto a renderli così speciali. Spesso i mobili sono consumati, i colori sono leggeri e delicati. Se il vostro mobile ha un look moderno, potete invecchiarlo trattando la superficie con la tecnica shabby chic.  

3. I materiali di una casa provenzale: legno, pietra e ghisa.
Il legno, la pietra e la ghisa caratterizzano gli interni delle case in stile provenzale. I pavimento di legno o in pietra (io ho un bellissimo pavimento in pietra arenaria di cui sono follemente innamorata) hanno un fascino senza tempo soprattutto se il legno è vissuto e ha una storia da raccontare. Sì perché il legno invecchiato si abbina perfettamente alle superfici in pietra. Se poi a tutto questo aggiungiamo un letto con la struttura in ghisa, un lampadario un ferro fuso, una vecchia stufa o una lampada sempre in ferro ovviamente, il gioco è fatto. 


4. Colori in casa: non solo lavanda.
Le tonalità naturali del legno e della pietra sono affiancate da colori tipicamente provenzali: grigio cenere, bianco, ocra, blu tenue e viola pallido. Anche il rosso ciliegia, il prona e il marrone sono presenti ma sono in piccoli accenti. Tutti gli elementi dell'arredo, dai mobili ai pavimenti, possono apparire come una fotografia sbiancata, uno spazio avvolto da un'atmosfera da sogno. Il colore lavanda, vera icona cromatica dello stile provenzale, lascia quindi spazio a svariate sfumature e molteplici abbinamenti, capaci di mantenere la tipica armonia ispirata ai paesaggi delle campagne francesi.

5. Potere ai dettagli, quelli che fanno la differenza.
Gli accessori e le decorazioni giocano un ruolo importante negli interni di una casa provenzale. Spesso si tratta solo di piccoli dettagli che tuttavia, se inseriti in modo inappropriato nell'arredamento, hanno un effetto catastrofico. L'armonia è la chiave di tutto. I fiori e le erbe raccolte nei campi o in giardino, in particolare la lavanda, sono la quintessenza di questo stile. Secchi o freschi, in un vaso riempiono l'ambiente con un profumo ineguagliabile. I cestini di vimini sono un altro must have della decorazione tipica provenzale così come poso sono i souvenir e gli oggetti d'antiquariato trovati qua e là. 

Come prima vi ho accennato, nella mia casetta ho voluto mettere fin da subito il pavimento in pietra. Pietra arenaria per la zona giorno e legno per la zona notte. La scelta di posare un pavimento di questo tipo è dovuta dal fatto che ho sempre comprato riviste d'arredamento per lo più straniere e vedendo le case raffigurate e soprattutto questi pavimenti, me ne innamorai all'istante. Decisi così che anch'io avrei posato a terra una bella lastra dalle diverse sfumature del grigio. E ammetto che più passano gli anni e più il pavimento acquista una patina unica e meravigliosa. 

Photo by Dalani

Avete letto tutti i consigli su come arredare una casa in stile provenzale e avete voglia di comprare qualcosa di nuovo per la vostra casa? Andate a vedere chi è il volto della campagna shabby di Dalani di questi giorni. La conoscete voi "quella" lì nell'angolino in basso? Mi ricorda qualcuno ma adesso proprio non mi viene in mente dove l'ho già vista! ;) A parte gli scherzi, andate a vedere i mobili e i complementi d'arredo di questa campagna, la scelta conta più di trecento pezzi, una cosa pazzesca. Vi ricordo che l'offerta scade tra poco più di quattro giorni.


È primavera: eventi green

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Eh sì è arrivata la primavera, che meraviglia! Io mi sento ancora come se un tir mi avesse schiacciato ripetute volte, causa una scomoda influenza, ma la stagione promette bene e l'aria tiepida non sta tardando ad arrivare. Ogni stagione è legata ad un colore, se ad esempio penso all'inverno mi viene subito in mente il bianco, se invece penso all'autunno, come colore associo il rosso o l'arancione. Per la primavera, il colore che per me la descrive meglio è il verde. Verde come li alberi e i germogli che si stanno risvegliando e stanno nascendo, verde come le piante che ho voglia di mettere in giardino.

Ebbene sì, un altro "effetto collaterale" della primavera (a parte la mia allergia ovviamente che si sta risvegliando anche lei), è la smania che avverto quando penso al mio piccolo giardino e a come vorrei trasformarlo. Ogni anno in questo periodo, mi trovate girovagare nel solito negozietto sotto casa alla ricerca di nuove piante da sistemare, terriccio fresco, vasi in terracotta e qualche nuovo attrezzo che va a tenere compagnia quelli che già possiedo. Per voi non è così? Avrei voglia di tuffarmi in un campo di fiori freschi e rotolarmi come quando ero bambina. Strappare un soffione e soffiare sui suoi pistilli esprimendo un desiderio. Correre scalza e lasciare asciugare i capelli al vento. 

Inoltre in primavera, l'agenda di eventi legati al verde si riempe regalandoci appuntamenti da non perdere. Ho cercato in rete gli eventi più carini e suggestivi da seguire nei prossimi mesi, segnatevi queste date:

LA VILLA DEI TULIPANI
Vescovana (PD) fino al 15 aprile.
Il parco della storica Villa Pisani Bolognesi Scalabrin apre al pubblico con la spettacolare fioritura di 6.000 tulipani. Piantati a dicembre scorso dalla garden designer olandese Jacqueline Van Der Kloet, i fiori appartengono a decine di varietà diverse. Visite guidate e laboratori per le scuole.

ORTICOLA
Giardini pubblici Indro Montanelli (MI), dal 6 all'8 maggio.
Riapre i suoi cancelli per la sua ventunesima edizione Orticola Mostra Mercato, quest'anno in calendario da venerdì 6 a domenica 9 maggio. Organizzata da orticola di Lombardia e patrocinata dal Comune di Milano è la mostra mercato di fiori e piante più famosa del nord Italia. Qui si trova di tutto e anche di più: collezioni floreali per il giardino, il terrazzo e il balcone, ma non solo. Un evento colorato, profumato e festoso, una "uscita" illuminata a favore della collettività poiché lo scopo della mostra è la raccolta di fondi per il verde pubblico milanese.


TRE GIORNI PER IL GIARDINO
Castello di Masino (TO), dal 29 aprile al 1° maggio.
Oltre 160 i vivaisti italiani e stranieri selezionati che porteranno nel parco del Castello di Masino, le loro migliori produzioni. Esperti e appassionati potranno così rilassarsi tra i colori e i profumi primaverili acquistando nuove e rare meraviglie per il giardino e l'orto. Oltre a piante e fiori saranno in vendita anche prodotti di cesteria, vasi decorati e sculture, abbigliamento e attrezzi per la cura del verde, piscine naturali , serre, tessuti, lampade e arredi per esterno, pitture botaniche e tanto altro ancora. In più sarà possibile acquistare frutta, verdura e altri prodotti biologici. Incontri, presentazioni si libri a tema e speciali laboratori per i più piccoli.

NARCISO INCANTATO
Piea d'Asti (AT), dal 19 marzo al 1° maggio.
Non perdetevi la fioritura di oltre 40mila bulbose in fiore (narcisi, giacinti, tulipani) per la settima edizione di Narciso Incantato. L'appuntamento è nel magnifico giardino del castello che rimarrà aperto per poter ammirare anche gli affreschi settecenteschi e le splendide collezioni d'arte. 

GIARDINI BOTANICI HANBURY
La Mortola (IM), aperti tutto l'anno.
Non c'è un evento particolare, ma di questa stagione non si può non visitare Palazzo Orengo o forse come la conosco in molti, Villa Hanbury.  I giardini furono realizzati a partire dal 1867 grazie alla passione del viaggiatore inglese sir Thomas hanbury. Dopo aver fatto fortuna come esportatore di tè a Shanghai, decise di stabilirsi sulla costa ligure a pochi chilometri dal confine francese. Su una superficie di 18 ettari, volle realizzare uno splendido giardino con specie botaniche raccolte in ogni parte del mondo. Dal 1912 sono catalogate quasi 6000 specie botaniche di origine prevalentemente tropicale e subtropicale; agavi, aloe, eucalipti, passiflore, agrumi, ginkgo biloba… Piante uniche e fiori colorati si tuffano nel blu del mare in una posizione incantevole. Aree picnic, laboratori didattici, percorsi consigliati e percorsi per disabili. 

Photo by Shabby Chic Interiors. Don't copy or use without permission.

IL LABIRINTO DI BAMBÙ
Fontanellato (PR), aperto tutto l'anno.
La primavera ci vede spesso fuori casa ad assaporare il risveglio della natura cercando di fare un pieno di vitamina D. Altro luogo che vi consiglio di visitare in questo periodo dell'anno è il "nuovo" labirinto di bambù di Franco Maria Ricci. Pensate ci sono circa 200mila esemplari di piante di bambù disseminate in un percorso di oltre tre chilometri. All'interno della struttura troverete le opere d'arte raccolte in una vita e le preziose collezioni dei libri del proprietario, una caffetteria, un ristorante stellato e un atelier del vino. Visite guidate, percorsi con accessibilità ai disabili e biglietti di gruppo.

CENTRO BOTANICO MOUTAN
Vitorchiano (VT), visite in aprile e maggio al giardino delle peonie.
Il nome Moutan trae origine da un termine usato in Cina per indicare la peonia arborea "Mu Dan" ed è stato scelto dal profondo desiderio di conoscere tutte le specie e le varietà di peonie arboree cinesi esistenti. Questo centro botanico riunisce in un'area di 15 ettari la più vasta collezione al mondo di peonie arboree ed erbacee cinesi (con oltre 200mila esemplari). Nei mesi di aprile e maggio è possibile visitare il giardino delle peonie alla scoperta di questi magnifici fiori che danno vita ad un parco unico. 

CHELSEA FLOWER SHOW
Royal Hospital Gardens (London), dal 24 al 28 maggio.
La primavera è arrivata anche a Londra, non solo in Italia. Cosa ne dite di un bel viaggetto nella capitale britannica a visitare una delle più importanti, se non la più importante in assoluto, manifestazione nel mondo del giardinaggio e dell'orticoltura? L'evento è organizzato dalla Royal Horticultural Society all'interno del Royal Hospital Chelsea e attira ogni anno migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo che accorrono per vedere in anteprima le nuove tendenze in fatto di piante, fiori e architettura dei giardini. Da qui infatti nascono le mode che detteranno le regole per creare i giardini, da quelli semplici a quelli più sofisticati. 

Vi ho fatto venire la voglia di partecipare a qualche evento green? In ogni città, in questo periodo ce ne sono davvero tanti, ne conoscete qualcuno in particolare che vale la pena visitare? Se me lo fate sapere lo aggiungo volentieri a questo post. Buon weekend a tutti e buon anniversario a me e a mio marito che facciamo un anno di matrimonio! :)

Un mobile pieno di cassetti

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Vi ricordate quel mobile che stava dietro al tavolo di sala? Sì ho scritto stava perché qualche mese fa è "partito" per giungere in una nuova casetta assieme a tantissimi altri oggetti e mobili che ho venduto nel mercatino. Ho ancora tante cosine da vendere per cui state sintonizzati sulla pagina facebook di Shabby Chic Interiors, appena riesco vorrei aggiungere nuovi pezzi. Non divago ok, dicevo…vi ricordate quella libreria particolare che avevo in sala? La acquistai ancora prima di traslocare in questa casa e me ne innamorai all'istante, anche se a dir la verità era veramente ridotta maluccio. 

Era la parte superiore di una credenza imponente, le ante mancavano ma era davvero particolare. Non so se la ricordate in questo post, ma inizialmente aveva incollato sulla base una "bellissima" carta da rivestimento con le rose (parecchio ingiallita aggiungerei) e tutte le decorazioni erano dorate, anzi no doratissime. Abbastanza Kitsch oserei dire, ma con un grandissimo potenziale, tant'è che è stato uno dei primi pezzi che ho venduto, pardon è stato proprio il primo pezzo che ha lasciato casa.

Da allora quel posticino è vuoto e triste e sinceramente parlando mi sono stufata di vedere quella parete bianca ogni volta che mi siedo a tavola. Ho sempre pensato di voler mettere un mobile particolare ma fino a poco tempo fa non mi era ancora venuta nessuna illuminazione. Poi la settimana scorsa girando su Pinterest, ho avuto un colpo di fulmine per un vecchio mobile pieno di cassettini. Forse lo utilizzavano in una merceria oppure in una qualche ferramenta, fatto sta che il mobile in questione era davvero meraviglioso. Così ho cominciato a cercare in rete un mobile simile a quello e ne ho trovato alcuni, ma le dimensioni non erano mai giuste.

Il problema è che adesso la mia voglia di vedere quello spazio riempito da quel tipo di mobile, è tantissima così ho pensato che nel frattempo di trovarne uno con tutti i crismi (e mi riferisco alle dimensioni, all'età, alla forma), potrei costruirne uno io. Io e Gigi s'intende. Ho già fatto il disegno, qualche asse di legno ce l'abbiamo, rimane solo da comprare altro legno per terminare il tutto. Non vedo l'ora di mostrarvelo, non vedo l'ora che sia finito e non vedo l'ora di cominciare a lavorarci. Purtroppo il tempo in questo periodo non è a mio favore perché sto lavorando in due case distanti da Genova ma ora che ho capito e deciso come voglio arredare quell'angolo. Finalmente, basta parete bianca! 


Corsi prima dell'estate

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Buongiorno a tutti, finalmente torno da voi con qualche nuovo corso in programma. Nelle settimane precedenti ad oggi sono successe delle cose che mi hanno impedito di organizzare in maniera celere le nuove date, ma eccomi qui. Prendete l'agenda in mano e segnatevi questi appuntamenti che ora vi elencherò. Prima però voglio dirvi che in futuro farò meno corsi, sto lavorando a due grandi progetti che mi portano via parecchio tempo, per cui ho dovuto diradare un pochino i corsi e forse sarò anche meno presente sul blog e sugli altri canali social. Ribadisco che non scappo da nessuna parte e che per qualsiasi cosa, potete scrivermi qui: sarahtognetti@yahoo.it

Il primi corso da segnare in agenda è quello di domenica 29 maggio. Sarò a Milano dalla storica amica Yael, presso lo Spazio Culturale My G per un corso di tecnica shabby e di decorazione industrial chic. 

Il secondo appuntamento è quello di sabato 4 giugno. Dove sarò? Nel bellissimo b&b di Paola, il Pizzo di Gallo - Ovada. Giornata interamente dedicata allo stile shabby. 

Ultimo appuntamento in programma prima dell'estate (forse riesco ad aggiungere una data a Verona), sarà per domenica 12 giugno, nel B&B della dolce Alessia, Casa Vintage che si trova a Bologna. Anche in questo caso la giornata di corso prevede tecnica shabby + decorazione industrial chic. 

Voglio farmi perdonare per la mia futura assenza in un qualche modo e per questo regalo a chi vuole iscriversi a un corso individuale di tecnica shabby o di decorazione industrial chic, uno sconto del 15%. Lo sconto sarà valido per tutto il mese di maggio sia sui corsi individuali che di coppia. 

Immagini copertina di Francesco Brigazzi


CasaFacile: shopping tour a Genova

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Buongiorno a tutti amici, avete già comprato Casafacile di aprile? Beh se non lo avete ancora fatto vi consiglio di correre in edicola perché oltre al bellissimo servizio fotografico di un appartamento d'epoca parigino (sono innamorata di quella casa), oltre a parlare del Salone del Mobile e del Fuorisalone con gli eventi e le mostre da non perdere (a proposito CasaFacile vi aspetta in una location speciale), oltre a idee e consigli su come abbellire la casa e progetti fai-da-te ci sono io. Sì avete capito bene, questo mese trovate anche il mio faccione sulle pagine della rivista.

Ci sono io e la mia Genova e vi porto con me alla scoperta dei negozi e delle botteghe da visitare se si viene in visita nel capoluogo ligure. Per due giorni mi sono divertita ad andare per in giro per il centro storico (ma non solo lì), cuore pulsante della città. Si tratta di uno shopping tuor che tocca per lo più negozi legati all'arredamento e a tutto ciò che gravita attorno alla casa: profumazioni per ambienti, piante, fiori e accessori legati al green, cartoleria e tanti altri posticini speciali. 

Ho fotografato botteghe storiche che esistono da più di cento anni e respirato la storia attraverso l'arredamento fedelissimo dell'epoca. Ho incontrato grandi sorrisi ed entusiasmo quando ho raccontato ai proprietari che il loro negozio sarebbe uscito su CasaFacile. Girare per i carruggi poi ha sempre il suo fascino e anche se in quei giorni ha "piovuto l'impossibile" e il cielo è stato sempre grigio, io camminavo con un'espressione ebete e serene dipinta sul viso. 

Mi sono divertita a scrivere i pezzi legati ad ogni attività ma soprattutto è stato un piacere ascoltare ogni proprietario raccontare la loro storia con orgoglio. C'è l'attività che vanta anni e anni di storia, quella gestita solamente da donne (solo donne che ricoprono ruoli dalla A alla Z) e altre ancora a conduzione familiare portate avanti con fierezza dai nipoti del prozio e via dicendo. Avrei potuto girovagare per Genova ancora per giorni e giorni e mostrarvi tanti altri posti speciali ma i tredici di cui vi ho parlato nell'articolo, sono decisamente i miei preferiti. Curiosi di scoprire quali sono? Correte in edicola! :)

Photo by Shabby Chic Interiors. Don't copy or use without permission.

Amore per il mare

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Quello di oggi amici, è un post molto personale. Voglio raccontarvi la storia di una ragazza (un po' cresciuta) e del suo grande amore per il mare, vi prendete dieci minuti di tempo per leggermi? Avete presente quella sensazione che se vi prende vi sentite in balia di un tornado, come se un veleno scorresse veloce nel sangue e avvertite la necessità di fare qualcosa di particolare ma non capite bene cosa? State girando talmente tanto veloce che non distinguete più nulla, c'è solo questa forte smania dentro di voi che non vi fa dormire la notte e vi inquieta. Vi sentite spossati pur non facendo nulla, perché le energie le state spendendo nel tenere a bada il vostro corpo e la vostra mente, state ancora cercando di capire cosa ne sarà di voi e vi domandate se questa sensazione mai vi abbandonerà. Lo sapete quando tutto torna alla normalità? Quando il cuore smette di pulsare in testa o in gola e respirate finalmente aria di pace? Quando trovate la strada giusta.

Qualche settimana fa è successo a me. Sarà la mia voglia di pormi sempre nuovi obiettivi o la smania  continua nel ricercare il "nuovo" perché come prima vi ho accennato, ho sentito questo grande bisogno di cambiamento, di percorrere nuove strade, conoscere nuova gente e rimettermi in discussione. L'illuminazione mi è venuta un pomeriggio mentre guardavo mia figlia Beatrice nuotare in piscina durante una lezione di nuoto. Tutto a un tratto è divampato un fuoco dentro di me che ha fatto evaporare il veleno che mi stava offuscando la testa e sono tornata a vedere, a percepire cosa in realtà il mio corpo mi stesse dicendo: Sarah qui troverai una nuova strada, la tua strada.

Non mi prendete per pazza, sono sicura che le sensazioni da sesto senso le avvertite anche voi, le stesse che vi mettono i brividi facendovi alzare la pelle d'oca e che vi fanno capire che avete finalmente trovato una soluzione. Come vi dicevo, la mia l'ho trovata respirando profumo di cloro e umidità e mi sono detta: mi rimetto a nuotare. Tutto qua? Vi racconto una breve storia (cercherò di essere breve lo giuro). Una bambina nata tra i monti dell'Appennino Tosco-Emilano, trascorre la sua prima vacanza al mare e ne rimane talmente incantata, che nasce con "lui" e fin da subito, un legame profondo. Si sente un piccolo pesce e fin dalle sue prime lezioni di nuoto sente che questo grande amore per l'acqua cresce sempre di più.

La bimba diventa una giovane ragazza e cambia regione trasferendosi in una città di mare. La sua camera ha una vista totale su quella grande distesa blu che l'ha sempre affascinata e decide che il suo lavoro DEVE essere a contatto con l'acqua. Nel frattempo ha già preso il brevetto da assistente bagnanti e quello da subacqueo. Grazie al primo, può iscriversi ad un concorso indetto da Grimaldi Navi Veloci per realizzare il suo sogno: lavorare sull'acqua. Passa una prima prova tra più di 800 candidati arrivando 34esima. Passa il secondo test e arriva il colloquio. L'esito è stupefacente e con un foglio in mano con segnata la data d'imbarco, torna a casa in piena estasi.  

Purtroppo certi sogni non sono destinati ad avverarsi e questa giovane ragazza, causa forza maggiore, non può partire. Trova così lavoro a terra e bla bla bla. Giorni nostri. La giovane ragazza (non più tanto giovane ormai) è cresciuta, si è sposata, ha traslocato un'infinità di volte, ha avuto due splendide bimbe (non tutto in questo ordine) e a un certo punto della sua vita, capisce che l'acqua la sta richiamando. Lo sente proprio nel sangue e lo scopre in un pomeriggio anonimo di marzo quando i suoi occhi vagano tra i tuffi e i sorrisi di alcuni bambini che nuotano in piscina. Si dice: voglio anch'io poter regalare questi sorrisi, voglio ricercare la mia grande passione, l'acqua. 


Una volta a casa corre sul sito della FIN e scopre che da lì a una settimana sarebbe scaduto il tempo per potersi iscrivere al corso di Allievo Istruttore. Lei prende questo come il destino, un segno che le dice che per lei c'è ancora tempo, se vuole, se lo desidera. Capisce che il percorso sarà in salita, che si dovrà trovare di fronte ad alcune remote paure che nel corso della vita l'hanno segnata però è motivata e appoggiata dalla famiglia. Si iscrive, si presenta con il cuore in gola (con tanto di febbre e sinusite) ma soprattutto con tanta motivazione all'esame attitudinale che le dirà se può cominciare a percorre quella strada che ormai vede segnata. La vede piena di curve e in salita sì, ma è chiara e precisa. 

Un tardo pomeriggio di un sabato qualunque comincia l'esame. Qualcuno passa, qualche altro non viene ammesso. Ci sono tanti giovani ragazzi che nuotano in agonistica e lei si fa tante domande, i suoi timori aumentano fino quasi a soffocarla. Poi viene il suo turno, si tuffa. Nuota immersa in quella grande vasca per quasi tutta la piscina. Il silenzio magico nello stare sott'acqua placa le sue paure e come rinata da una nuova consapevolezza supera l'esame e viene ammessa al corso. Ha davanti tre lunghi mesi di studio, 50 ore di tirocinio in piscina ed altri esami. Sa che dovrà incastrare come un puzzle perfetto la sua vita: famiglia, lavoro, studio, piscina… Però ora è serena, ha messo a tacere quel trambusto folle che giaceva in lei e la portava a non riconoscersi più.

Cari amici, forse vi ho rubato più di dieci minuti spero che mi perdoniate. Vi ho raccontato la mia storia parafrasando quello che mi è successo poco tempo fa. Forse non tutti conoscevano questa mia grande passione e in pochi mi conoscono come quella che appena arriva in spiaggia, si spoglia veloce per poi tuffarsi in acqua e starci tutto il giorno. Io sono quella che si butta dagli scogli con i ragazzini, io sono quella che si diverte ad immergersi con la maschera ammirando il mondo che si nasconde sotto la superficie dell'acqua. Vi ho voluto raccontare questo perché è facile che mi vediate meno, sia sul blog che sugli altri canali social ma voglio rassicurarvi che non ho assolutamente intenzione di lasciare Shabby Chic Interiors. 

Questo rimane il mio lavoro e la mia prima passione. Mi sono sempre sentita molto fortunata nell'essere riuscita a cucirmi un lavoro su misura e perché no, mi auguro di riuscire a coltivare anche questo nuovo progetto. Ho la speranza nel cuore e voglio (dico voglio sì) trovare il tempo per la piscina, per il mare, per l'acqua in generale. Il mio lavoro proseguirà, come proseguiranno i miei corsi (anche se un po' più diradati), le mie consulenze, i miei post e i lavori di decoro e restauro. Ci sarò sempre, ma oltre all'impegno che mi porterà via questo corso e le ore di piscina, dovrò rimettermi a studiare seriamente. Questo un po' mi spaventa e mi sono spaventata soprattutto dopo aver ritirato i libri in federazione e averli sfogliati di sfuggita. Però mentre vi scrivo ho il sorriso sulle labbra, lo vedete? 

Le lezioni teoriche sono già cominciate e questa sera inizierà anche il tirocinio a bordo vasca. A dir che sono agitata/emozionata è un eufemismo! Sono felice, mi sento come quando da ragazzina avevo in mano un futuro ancora da scrivere. Sì perché dal quel poco che ho imparato nella vita, non finisce mai il tempo per cercare di realizzare i proprio sogni. Non c'è età che tenga, non c'è limite a niente, conta solo la volontà


Blogger CF Style: A day with V

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Buongiorno amici, bentornati nella rubrica Blogger CF Style. Oggi voglio presentarvi un'altra collega che ho potuto incontrare poco più di un anno fa a Milano durante la quale abbiamo potuto conoscerci di persona, conoscere la redazione, frequentare due workshop speciali (uno di web marketing ed uno di fotografia d'interni), insomma una giornata indimenticabile. Ma prima voglio chiedervi una cosa: avete comprato CasaFacile di aprile? Perché tra i tantissimi articoli ce n'è uno mio, dedicato ai più bei negozi della mia città, uno shopping tour a Genova. Ma torniamo a noi, o meglio torniamo a Valentina Daveri la creatrice di A day with V.

Nome:Valentina
Soprannome:Non pervenuto! ;)
Età: 33
Il tuo motto:I risultati migliori si ottengono con il massimo della passione.
Il tuo stile:Poche cose semplici, accoglienti e piene di ricordi: il profumo di una torta in forno, i raggi del sole tra gli alberi e una pagina bianca da cui partire ogni giorno.
5 aggettivi che ti descrivono:Curiosa, golosa, creativa, procrastinatrice costante e ricercatrice del bello. 


Che cosa scrivi nel tuo blog?
Attraverso le mie foto racconto il mio mondo fatto di vita quotidiana e passioni, L'amore per il cibo, i posti dove vivo e i ricordi dell'infanzia mi aiutano a scoprire e riscoprire ricette nuove da condividere mentre l'interesse e la passione per gli interni, che mi accompagnano da sempre, influenzano il mio stile, i miei viaggi e i miei progetti. Cerco di catturare quell'attimo in cui le mie idee passano attraverso la macchina fotografica: a volte sono emozioni e profumi, altri invece idee o frammenti di vita. È una ricerca continua di creatività e di emozioni. Ricerco, creo e condivido.

Qual è stata la molla per cui hai deciso di aprire il blog?
Su consiglio di un amico (l'ho detto no che sono una procrastinatrice?) ho messo on-line le mie idee e i miei lavori. Voleva essere una sorta di portfolio virtuale e oggi è diventato una vetrina sul mio mondo che mi offre una rete di contatti meravigliosi e tante soddisfazioni professionali.

Da quanto tempo hai aperto il blog?
Tutto è cominciato nella primavera 2010.

Raccontaci la tua giornata tipo.
Giornate tipo non ne ho perché ogni giorno è sempre diverso e anche il lavoro non ha una routine ben precisa, ma ci sono cose che non mancano mai, come una bella colazione con tazze di tè fumanti che mi accompagnano un po' ovunque e almeno un paio di volte al giorno (ne sono follemente innamorata). Di solito è la mattina il momento della giornata in cui rendo di più e in cui riesco a organizzare buona parte del lavoro. 


Qual è la tua stanza preferita?
Senza dubbio la cucina. Da piccola facevo i compiti sul tavolo di cucina tra il profumo della frutta ben disposta sul grande vassoio e le chiacchiere con la mamma. È un luogo magico fatto non soltanto per cucinare ma è il posto perfetto per le confidenze perché si sa, un tè caldo e una fetta di torta aiutano sempre. Inoltre è il posto in cui nuove idee e ispirazioni prendono forma. Io sono una di quelle che attinge qui e là (e per "qui e là" intendo ambiti diametralmente spesso lontani tra loro) e quindi ci sta che mentre cucino mi viene in mente un'idea craft o un nuovo allestimento per la camera da letto. È la stanza perfetta dove tutto prende vita e le mie immancabili ciotoline fanno bella mostra di sé. 

Cosa ti piace di CasaFacile?
È una rivista semplice e piena di idee. Professionale ma con una voce amichevole. È fatta di consigli tra amiche, scambi di idee e case meravigliose che guardandole permettono di viaggiare con la fantasia, il tutto a un costo accessibile. Il giornale che mancava e di cui ora non possiamo fare a meno. 

In questo momento se potessi esprimere un desiderio cosa vorresti?
Esprimere desideri credo sia un esercizio utilissimo per realizzarli e chiarire nella propria testa cosa si vuole davvero. La prima cosa che mi viene in mente, perché qui di desideri ne abbiamo tanti, è riuscire a mettere in moto questa cucina nuova non solo per me ma anche per chi vorrà condividere con la sottoscritta  la passione per il cibo e la voglia di incontrare nuove persone. Infatti vorrei dare il via e cene e incontri aprendo le porte di casa mia a chi avrà voglia di conoscermi un po' di più. Adesso che questo mio sogno è nero su bianco magari sarà più facile. 

È bello conoscere i desideri e i sogni di altre persone e confrontarli con i propri. Cara Valentina il tuo desiderio mi piace tantissimo e ti auguro con tutto il cuore che si avveri al più presto. Io senz'altro sarò una di quelle persone che ti verrà a trovare ma non solo per stare in tua compagnia, anche per godere della tua cucina. Dalle foto che spesso e volentieri carichi sul tuo profilo Instagram, hai un estro niente male ai fornelli ed io che sono una golosa convinta, ho proprio voglia di assaggiare qualche tuo manicaretto! 

10 regole per spopolare su Instagram

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Ho sempre trovato Instagram un'applicazione davvero molto bella. D'altronde non a caso conta milioni e milioni di utenti collegati da tutto il mondo e ogni giorno, i nuovi iscritti, aumentano considerevolmente. Cosa c'entra Instagram con l'interior vi chiederete voi? Beh innanzi tutto i blogger d'interior più famosi o meno, possiedono tutti un account IG (IG sta per Instagram) e "sfogliando" i loro profili sarà come seguire il loro lavoro in diretta. Poi ci sono fotografi, decoratori, creativi (oltre ad ogni genere di persona che potete incontrare nel mondo quotidiano come cuochi, personal trainer, mamme, make up artist, ma anche attori e personaggi famosi), che potete seguire entrando così nella loro vita, nella vita che ognuno di loro decide di pubblicare ovviamente.

Insomma, Instagram potrebbe essere definito il ritrovo degli artisti più vicino a noi. Comodamente dal nostro divano e con un semplice click, entriamo a tutti gli effetti nella vita delle persone che abbiamo deciso di seguire. Oggi però non voglio condividere con voi nessuno dei nuovi profili scoperti da poco (ne avrei anche troppi volendolo fare) ma stilare una lista con le 10 regole da seguire per spopolare sul social network più famoso degli ultimi tempi. Personalmente parlando, seguo tante persone, famose e meno famose e spesso mi capita di trovare profili molto belli che hanno pochissimi followers rispetto appunto alla bellezza degli scatti, mentre altri profili dalle foto meno accattivanti, possiedono una vagonata di seguaci. Bene, come fare per aumentare la nostra visibilità?

Siete dei creativi e anche voi avete voglia di farvi conoscere al di fuori della vostra cerchia e della vostra città? Instagram come Facebook sono vetrine importantissime per chi come me ad esempio lavora sul web. Avere un blog è sicuramente molto importante ma possedere Instagram e Facebook migliora notevolmente la visibilità. Inoltre IG a differenza del blog (o di un sito) è immediato: una foto arriva in meno di un secondo mentre il testo di un post ha bisogno di tempo per essere letto e oggi come oggi il tempo è sempre meno. Le nostre vite sono frenetiche così come lo è il lavoro ed avere tempo da dedicare alla lettura di un blog, spesso è una "coccola" che in pochi riescono a permettersi. A proposito chissà in quanti di voi mi leggeranno oggi?

Photo by my Instagram

Ecco quindi le mie 10 regole per riuscire a spopolare su Instagram. Una semplice guida da tenere conto se si vuole cominciare ad utilizzare questo social network non solo per la condivisione di ricordi più o meno personali, ma per imparare ad usarlo come una vetrina per i nostri lavori creativi. Perché non tutti sanno quello che facciamo ed è giunto il momento di farlo vedere al mondo intero!

  1.Una luce perfetta. La luce è fondamentale, soprattutto quella naturale. Decidete se preferirla diretta (luce cruda e ombre dure) oppure indiretta (luce morbida e ombre poco marcate). Io cerco di fotografare vicino alla finestra ma quando non riesco, mi aiuto con una delle tante applicazioni di fotoritocco che trovo in App Store. La mia app preferita è Camera +.

  2.Hashtag giusti. Non ha senso utilizzare cento hashtag diversi su una singola foto, bisogna scegliere quelli giusti e ne bastano quattro o cinque buoni. Potete seguire i trend di Instagram, controllando gli hashtag più usati del momento e farli vostri. Ricordate che la maggior parte degli utenti non sono italiani ma anglofoni per cui se volete spopolare dovete parlare la loro lingua. Questo però dipende dal tipo di mercato che cercate: se vi state proponendo al mercato italiano, scrivete tranquillamente hashtag nella nostra lingua. Io ammetto di scrivere alcuni hashtag in inglese e altri in italiano, dipende dal tipo di foto che carico. Alcuni addirittura li ho personalizzati e cliccandoli si trovano solamente foto di un determinato tipo, come ad esempio #shabbychicinteriorsmyhome.

  3. I filtri più belli. Oltre agli hashtag popolari ci sono anche i filtri preferiti dagli utenti. Quali sono? Normal (io lo utilizzo spesso ma solo dopo aver modificato un po' la luce), Reyes (aggiunge un tocco vintage alle vostro foto), Juno e Lark.

  4.Condividete! Sembrerà scontato ma un metodo efficace per rendere più popolari i nostri profili Instagram è quello di condividere le foto che carichiamo su altri social network come Facebook e Twitter. Farlo è molto semplice: durante la fase di caricamento la condivisione può essere automatica, altrimenti basterà cliccare su uno dei pulsanti collocati sotto la voce condividi che trovate nella schermata che si aprirà dopo aver cliccato in precedenza "modifica foto".

  5.Girate un video. Instagram non è solo fotografia. Uno scatto cattura un singolo momento, quel frangente viene immortalato restando per sempre indelebile agli occhi di tutti ma un video è una piccola parte di vita e condividerlo significa far entrare in quella piccola parte ogni utente che vi segue. Inoltre forse, non tutti ancora lo sanno ma da poco tempo IG ha aumentato i secondi per realizzare video. Se all'inizio questo tetto massimo era solo di 15 secondi, ora si è arrivati al minuto intero di condivisione.


  6.Create il vostro stile. Un altro buon metodo per cercare di spopolare su Instagram è quello di creare uno stile di fotografia ben definito, in modo che gli altri utenti possano affezionarsi a quello che è solo il VOSTRO modo di fare foto. Immediatamente riusciranno a riconoscere i vostri scatti tra tutti gli altri e poi ricordate: meglio pubblicare una bella foto ogni settimana che due brutte ogni giorno. 

  7.Lasciate commenti e cuoricini. Come in tutti i social è necessario dare valore al significato della parola e dunque socializzare commentando le foto e lasciando cuoricini nelle bacheche dei vostri profili preferiti. IG è un social network vero e proprio e come tale esige interazione con gli altri utenti. 

  8.Rispondete ai commenti. Un vostro follower vi pone una domanda? Rispondete. Quando qualcuno commenta una vostro foto (a meno che non lo faccia con un messaggio preconfezionato per spingervi sul proprio profilo), rispondete. D'altronde anche voi stessi quando lasciate un commento, siete felici se il proprietario vi risponde, no? Quindi ricordatevi di rispondere a vostra volta. Anche con una semplice emoticon, ma cercate di farlo (e qui mi bacchetto da sola, perché mi riprometto di rispondere sempre ai vostri commenti, ma alla fine non trovo il tempo di farlo come lo vorrei. Mi perdonate?). 

  9.Selfie. I selfie nascono da Instagram e su questa app continuano a fiorire (spesso cadendo nel ridicolo oserei dire…ma questo è un altro argomento). Vade retro scatto formato tessera o pose troppo artificiose. Spontaneità è la parola d'ordine e poi con un bel sorriso si attirano sempre tanti sguardi e più sguardi si attirano, più utenti siete stati capaci di portare sul vostro profilo.

 10.Passione. Per ogni cosa che si coltivi bene ci vuole passione. Se vi fate prendere solo dalla smania di arrivare, dal voler a tutti i costi essere presenti in ogni momento, diventerà tutto finto. Non cercate di inseguire la popolarità a tutti i costi, Instagram è bello perché non scappa mai: se per un giorno o due (o una settimana) non lo andate a trovare, lui vi aspetta sempre e soprattutto non se la prende mai! ;)

Questi sono dei piccoli accorgimenti che potete utilizzare se volete vedere il vostro profilo crescere. Voglio però ribadire un aspetto fondamentale che ho scritto nell'ultimo punto: se prendete tutto questo come un lavoro alla fine vi stancherà, il modo migliore è di pensarlo come fosse un bel gioco, un gioco che va curato, certamente, perché la ricerca del bello è qualcosa che a tutti piace, ma occhio a non farvi prendere la mano. Io ho aperto il mio profilo IG qualche anno fa, piano piano sono cresciuta e nel mio piccolo continuo a farlo. Cerco di pubblicare qualche scatto appena posso, ci sono giorni in cui ne pubblico due (sono molto rari questi giorni però), altri in cui una foto è quello che riesco a condividere nell'arco delle 24 ore, altri ancora in cui non riesco a pubblicare nulla, vuoi perché il tempo manca, vuoi perché non ho voglia di condividere ogni istante della mia vita. 

D'altronde è anche vero che dal momento che si mette sul web un qualcosa (che sia una foto o un pensiero), si deve avere la consapevolezza che questo è di libero accesso agli occhi di tutti (vicini di casa e maestre dei propri figli compresi) per cui penso che la consapevolezza sia l'undicesimo punto se vogliamo aggiungerne uno. Adesso però sono curiosa di sapere cosa ne pensate di Instagram? Lo avete? Lo preferite e Facebook? Io se devo essere sincera lo preferisco addirittura al tanto amato e osannato Pinterest (ormai l'ho detto eh, ma è vero). Buon Instagram a tutti! 


Corsi in programma

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Sono viva, sono viva! Una settimana senza postare e mi sembra di essere stata via per un mese intero. Il corso di allievo istruttore, i colloqui con le maestre, un nuovo mobile da realizzare, il restyling di una cucina, la consulenza di due appartamenti… insomma non mi sto facendo mancare nulla. Torno di corsa con un piccolo memorandum: i prossimi corsi di tecnica shabby in programma

Il primo corso da segnarvi in agenda è quello di domenica 29 maggio. Sarò a Milano dalla storica amica Yael, presso lo Spazio Culturale My G per un corso di tecnica shabby e di decorazione industrial chic. 

Il secondo appuntamento è quello di sabato 4 giugno. Dove sarò? Nel bellissimo b&b di Paola, il Pizzo di Gallo a Ovada (AL). Giornata interamente dedicata allo stile shabby.

Ultimo appuntamento in programma prima dell'estate, sarà per domenica 12 giugno nel b&b della dolce Alessia, Casa Vintage che si trova a Bologna. Anche in questo caso la giornata di corso prevede tecnica shabby + decorazione industrial chic. 

Inoltre vi ricordo che per tutto il mese di maggio, i corsi individuali o di coppia saranno scontati del 15%. Che aspettate a prenotare? A prestissimo, lo prometto! 

A Primavera rinasce il mio animo green

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Non so voi, ma io dedico quasi tutte le energie alla mia casa. Prendo idee e ispirazioni prettamente per tutto ciò che sta all'interno delle quattro mura domestiche e solo quando comincia la bella stagione mi ricordo di avere un piccolo giardino. Non ho il pollice verde questo lo sanno anche i muri oramai, ma in concomitanza con l'arrivo della primavera, rinasce la voglia di dedicarmi al mio angolino verde. Anche se chiamarla voglia è altamente riduttivo, oserei definirla una smania per tutto ciò che concerne il giardino: dai fiori alle piante, dai vasi all'arredamento da giardino. Passo dalla "zero voglia" di curare le mie piante, alla voglia sfrenata di coltivare qualsiasi cosa. Posso affermare che il mio animo green rifiorisce assieme ai primi germogli. 

Traggo spunti dal web per lo più da Pinterest e Instagram (a proposito di Instagram, avete già letto le mie 10 regole per spopolare su IG?). Così succede che vedo una qualche pianta o fiore mai visto e  sistematicamente chiamo la mitica Simonetta per chiederle il nome di "quella cosa verde a foglie larghe" (dovreste sentire le mie descrizioni, vi spancereste dalle risate! Lei, tutto un gergo tecnico molto professionale, io, una disgraziata che neanche un bambino riuscirebbe a fare di peggio). 

Poi succede che due settimane fa, la cliente da cui ho fatto una consulenza d'arredo per le camere da letto dei ragazzi e quella matrimoniale (presto vi mostrerò qualche foto), mi chiede di sistemarle il giardino. In due giorni mi sono fatta una scorpacciata di immagini e letture legate al garden che neanche il migliore architetto paesaggista in tutta la sua vita. I miei occhi - è proprio il caso di dirlo - hanno fatto il pieno di verde e la cosa mi è talmente piaciuta che ora è venuta anche a me la voglia di mettere in ordine il mio angolo di giardino. In questi giorni la mia pianta di lillà è completamente fiorita e solo a guardarla mi si apre il cuore. Il suo profumo poi è un tuffo nel passato, quando ancora da bambina giocavo in giardino in mezzo a tre grosse piante di lillà. 

Tra le tante immagini d'ispirazione che ho trovato sul web, quelle che mi hanno colpito per la loro bellezza, mischiando alla perfezione green e interiors, è il profilo Instagram della fotografa e stylist norvegese Vibeke Sæther Svenningsen. Ami i colori pastello nei suoi scatti, i bianchi luminosi e ricchi di fascino. Gli oggetti dal sapore retrò e la sua casa. Vi consiglio una sbirciatina del suo giardino e della serra che tra piante ornamentali e oggetti d'arredamento, viene voglia di trasferircisi all'istante. Ora però sono curiosa di sapere se anche voi siete come me, cioè persone che curano il proprio giardino da aprile a settembre oppure se siete appassionate di giardinaggio tutto l'anno. La mia amica Simonetta vi saluterebbe così: buon gardening!

Photo by VibekeDesign

Si parte per Eindhoven - Olanda

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Ci siamo quasi amici, il 20 maggio si avvicina e l'ansia comincia a salire. Vi ricordate? In marzo vi avevo informato del mio viaggetto in Olanda dove seguirò un Visual Workshop tenuto dalla fotografa d'interni Ilaria Chiaratti e dalla stylist Valentina Raviolo. Sono emozionata, è la prima volta che mi allontano da casa in un luogo così lontano e so già che in aereo dovrò farmi una flebo di Fiori di Bach ma nello stesso tempo non vedo l'ora di essere in casa di Ilaria e cominciare questo corso così speciale.

Sono andata a rileggermi il programma e i punti salienti di questi due giorni di workshop sono:

   Venerdì

  • Accoglienza nel pomeriggio alla Happy House di Ilaria e merenda di benvenuto.
  • Presentazione del corso, distribuzione dei materiali didattici e del kit per lo svolgimento del workshop.
   Sabato

  • Laboratorio di styling e fotografia alla Happy House.
  • Pranzo in concept store, incontro e intervista con la blogger Anki di Zilverblauw e autrice del libro Shoot!, shopping.
  • Tour di negozi di design a caccia di ispirazione, interviste e fotografia sul campo.
In poche parole mentre sto scrivendo l'ansia sta salendo da sola. Credo che arriverò al 20 maggio che avrò già finito un boccettino di quei famosi Fiori di Bach. Porterò in valigia solo cose comode e pratiche e lascerò mooolto spazio agli acquisti che farò a Eindhoven, una delle città olandesi più creative che ci sia. 

Amici, amiche siete ancora in tempo per prenotare un posto ma sbrigatevi perché manca poco. Dove la trovate un'altra occasione così ghiotta? I biglietti aerei non costano molto, il mio biglietto aereo con Ryanair andata e ritorno l'ho pagato poco più di 70 euro e il biglietto del treno A/R intorno alle 20 euro. Penso che sarà un bel percorso formativo di crescita professionale ma anche di amicizia. Condividere assieme ad altre creative un'esperienza del genere è esaltante e motivante. Non vedo l'ora di partire! 


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