Arredare casa unendo il rustico al moderno, si può fare? Eccome. Quella che potrebbe sembrare una cosa al quanto raccapricciante, se fatta bene e in armonia, può diventare un punto focale della zona cucina/soggiorno. Entrando maggiormente nel dettaglio, quello che voglio parlare oggi è proprio la zona pranzo, ovvero dove si mangia: tavolo e sedie tanto per capirci. Sì perché in questo periodo sono focalizzata su questo punto e capisco che scegliere la sedia perfetta per il nostro tavolo non è affatto semplice. Il tavolo di casa nostra che abbiamo realizzato qualche anno è di stampo rustico e sto pensando di comprare delle sedie dal design moderno. (Foto copertina 1. 2. 3. 4.)
Già nell'ultimo periodo ero indirizzata su stili differenti dal classico shabby chic (classico per me ovviamente), poi dopo essere stata a Eindhoven, patria del design, stili freschi come quello nordico mi attirano sempre di più. E così qualche mesetto fa, dopo aver venduto tutte le sedie che avevo in casa al mercatino che ho aperto sulla pagina facebook di Shabby Chic Interiors (in poco più di 24 ore mi avete "svaligiato" casa!), ho voglia di una sedia dal design moderno. Vi chiederete, ma come Sarah, hai venduto le tue sedie mesi fa e non le hai ancora comprate? Ebbene no, ancora oggi stiamo mangiando sulle sedie che avevamo in giardino e il motivo è perché sono ancora troppo in dubbio su quale modello acquistare.
Tra l'altro ho già dovuto lottare su un fatto, che per molti potrà sembrare scemo, ma che per me era fondamentale: scegliere una sedia diversa dall'altra oppure sei sedie tutte differenti? O ancora tre coppie differenti di sedie? Se vi ricordate ho sempre avuto attorno al tavolo sei sedute una diversa dall'altra. C'era quella acquistata su Ebay, quella che apparteneva alla mamma, quella trovata accanto alla spazzatura… Sono giunta alla conclusione che ora come ora (perché in futuro si può sempre cambiare, ihih) vorrei sei sedie UGUALI. Mi sono stufata di averle diverse e per questo motivo, ora le vorrei uguali. Il problema è scegliere il modello e il colore.
Partiamo dal presupposto che acquisterò repliche, anche perché comprare una sedia di design che singolarmente costa più di 500-600 euro è una follia. Poi conoscendomi, se dopo due anni mi venisse lo sghiribizzo di venderle, a Gigi potrebbe venire un infarto e io non ho intenzione di rimanere vedova così giovane. No grazie. Ma cominciamo a vedere qualche modello assieme. Uno tra i più classici del design moderno sono le sedie di Charles Eames. Che abbiano le gambe in legno o in metallo, scegliendo quelle si va a colpo sicuro. Però, c'è un però. Ormai le ho viste in ogni dove, sarò forse blasfema a dire che le trovo inflazionate? Sto sempre parlando delle repliche eh, intendiamoci! Come secondo me, hanno un po' stufato le sedie Louis Ghost. C'è stato un periodo che architetti e arredatori non facevano altro che arredare con quel modello e sulle riviste non si vedeva altro.
Sedie che ho amato e che amo tuttora (ma solamente se sono belle vecchie e usurate), sono le Tolix. Le repliche sono carine, ma non hanno lo stesso sapore. Tra l'altro alcune amiche che le possiedono, mi hanno detto che sono scomode. Una sedia che trovo molto carina è la poltrona Form del brand Normann Copenhagen dal design giovane e versatile. Penso che vicino al mio tavolo country in legno, potrebbe starci molte bene. Udite udite, anche Ikea è nella mia lista dei desideri. La sedia che più mi piace in questo periodo è la PS 2012. Un'unica parola: carinissima. Carina anche nel prezzo oserei dire, soprattutto confrontandola alla mia sedia del cuore, la mia preferita in assoluto: la CH24 Wishbone Chair (per tutti la Y chair) di Hans J. Wegner. Non oso immaginare il prezzo, anzi se lo sapete non ditemelo per favore perché mi piace sognare che un giorno avrò anch'io sei Y chairs attorno al tavolo.
Altre sedie che mi piacciono molto sono la W. di Fabrizio Gallinaro e la Bertoia Knoll di Harry Bertoia. Tante sono le sedie che mi hanno fatto innamorare e se dovessi elencarle tutte starei qui fino a domani, eppure una parte di me non si vuole ancora decidere e non vuole "azzardare" l'acquisto. Un altro dubbio amletico è: bianca o nera? Ci sono giorno in cui mi dico: no no, bianca assolutamente. Altri invece in cui dico il contrario. Insomma non è una decisione facile. L'ultimo modello che vi mostro oggi è la sedia Epica di Marc Sadler Gaber, ma in casa mia non ce la vedo, forse è un filino troppo moderna per i miei gusti oppure c'è un qualcosa che non mi convince del tutto.
Su una cosa sono certa però: la sedia sarà assolutamente di design nordico. Guardando le foto che ho scelto per questo articolo ne sono sempre più convinta: unire il rustico al moderno, in questo caso un tavolo rustico ad una sedia moderna, creerà il giusto mix fresco che sto cercando. Quello che cerco è comodità prima di tutto e successivamente estetica. La sedia deve assolutamente essere comoda, avere un giusto appoggio per la schiena e seduta confortevole. Tre anni or sono, scrissi un articolo sulla scelta della sedia, ricordate? Una sedia per ogni tavolo, questo il titolo del post. Se anche voi in questo periodo siete al punto di dover scegliere le sedie per la vostra cucina/soggiorno, potrebbe interessarvi. Io nel frattempo mi crogiolo ancora un po' nei miei dubbi. Avete voglia di consigliarmi qualche sedia che vi piace particolarmente? Sono tutta orecchie! ;)