Lo so questo è il colmo dei colmi, io con il grembiule che vesto i panni di assistente cuoca a That's Aromi 2015. Ma andiamo con ordine. Innanzi tutto perché dico che è il colmo che io vesta i panni di assistente cuoca? Perché forse tutti non lo sanno ma in casa nostra il cuoco è Gigi e la cucina è il suo regno. A me basta entrarci per aprire il frigorifero e prendermi qualcosa di veloce di sgranocchiare (o da riscaldare al massimo). Non è che non mi piaccia cucinare anzi, sono brava nel fare torte e dolci di ogni tipo (giuro non pecco di falsa modestia), è che preferisco carteggiare o pitturare piuttosto che mettermi ai fornelli e cucinare. Le mie bimbe ad esempio sono più volenterose e appassionate di me e spesso mi chiedono di poter fare qualcosa con le le proprio mani.
Così quando "quelle due", sì sì avete capito bene, quelle due, hanno cercato di incastrarmi per l'edizione 2015 di That's Aromi (si è tenuta a Celle Ligure lo scorso 2 maggio), ci sono cascata in pieno. A parte gli scherzi, alla fine si è rivelata una divertentissima giornata e sinceramente non mi aspettavo niente di meno dato che in compagnia di "quelle due" ci si diverte sempre. Una è Simonetta, l'organizzatrice della manifestazione (cara amica, autrice del libro Buon Gardening…e tante altre cose che ora non vi sto a elencare) e l'altra è Alice, cuoca e amica speciale. Proprio Alice ha tenuto uno showcooking durante il quale ha spiegato come cucinare una selezione di piatti molto originali e sfamato una folla entusiasta (difficile è stato contenere alcuni stomaci voraci).
Per chi non conoscesse ancora Alice, consiglio di seguire il suo blog Salvia & Rosmarino dove vi racconta la sua cucina ligure insaporita da storie di famiglia. Per l'occasione ha deciso di portare come piatto principale, degli gnocchi di patate conditi con una salsina di limone (scorza e succo), salvia, mandorle e olio extra vergine di oliva. Ha utilizzato dei fiori freschi per guarnire i piatti e devo dire che sia alla vista che al palato questi gnocchi erano divini. Inoltre c'erano delle frittatine di prebuggiun (da wikipedia: è una miscela di erbe spontanee tipiche della cucina ligure. Alice ha utilizzato borragine, malva, ortica, papavero, bietoline selvatiche, timo e basilico) con salsa prescinseua aromatizzata alla curcuma e semi di zucca tostati. Infine ha presentato un pestùn di fave (antica salsa ligure al mortaio) spalmato su morbide bruschette. Non vi sto a raccontare che mentre impiattavamo e preparavamo i vassoi, spuntavano da tutte le parti persone che non riuscivano ad attendere che facessimo il giro tra il pubblico con i cabaret colmi.
Con le prelibatezze cucinate da Alice, ci si era aperto lo stomaco per cui solo dopo esserci rifocillati abbiamo fatto tutti assieme (eravamo con le nostre famiglie) un giretto tra le bancarelle. Mi sono comprata una cosa fighissima, una spugna fatta di fibra di un particolare tipo di zucca: la luffa. La Luffa Aegyptiaca è una pianta antichissima molto in voga nelle terme dell'Antica Roma per la pulizia ed il massaggio del corpo. Recenti studi medici hanno evidenziato proprietà antistaminiche che la rendono ottima anche per le pelli più allergiche e sensibili. La signora mi ha tenuto un quarto d'ora a parlare di questa particolare spugna e delle sue proprietà e alla fine ero così entusiasta che avrei comprato tutto il banchetto. La signora Gabriella è la proprietaria dell'Azienda Agricola con vendita diretta. Purtroppo non ha un sito internet ma è possibile rivolgersi a lei tramite email e telefono. Contattatela, le sue storie sono molto interessanti, proprio come i prodotti che prima coltiva e poi vende.
Ho acquistato una piantina di basilico nano (non ne avevo mai sentito parlare) ma sono stata subito catturata dalla bellezza e dal profumo delle foglie. Dicono che sia buonissimo per farci il pesto…vedremo. Nel pomeriggio c'è stato un altro evento molto emozionante per me: Simonetta ha presentato il suo libro, Buon Gardening (potete leggere la mia recensione in questo post). Ha realizzato un piccolo progetto che troverete all'interno del libro e raccontato di come è nato e di come è riuscita a portare avanti questo progetto tra un impegno e l'altro. Viva i sabati creativi e pieni di amicizia, viva l'amicizia!
Photo by Daniele Barraco