É arrivato l'autunno, stagione amata da molte moltissime persone. Vuoi per il clima, vuoi per i colori, a me piace soprattutto per quest'ultimo aspetto e quando i boschi si colorano di rosso e di giallo…oh che meraviglia! Una delle cose che invece non amo particolarmente sono le giornate sempre più corte e l'odiata e temuta ora solare che dal mese prossimo entrerà nelle case di tutti noi. Comincerò a comprare qualche zucca e a decorare la casa e il giardino. Quest'anno mi piacerebbe metterne qualcuna sugli scalini che accedono alla porta d'ingresso e due o tre più piccine posarle sul tavolo esterno.
E poi ho voglia di realizzare una bella ghirlanda da appendere alla porta con i tipici colori autunnali, aggiungendoci qualche bacca trovata nel bosco. I cambi di stagione mi piacciono anche perché sono un pretesto per cambiare "vestito" alla casa. Se di Natale si colora con qualche accento di rosso e di primavera invece si prediligono i colori pastello, con l'arrivo dell'autunno mi piace tirare fuori dall'armadio morbide coperte colorate, cuscini nuovi per il divano e decorare sala e cucina con quello che mi regala la natura.
Un'altra cosa che amo dell'autunno sono i cavoli decorativi, li trovo così delicati con le loro sfumature, insomma davvero splendidi. E voi cosa amate di questa stagione? Il mio compagno ha una venerazione per l'autunno, fosse per lui fermerebbe il tempo in questo periodo dell'anno. Gli piace l'aria frizzante del mattino e della sera e il profumo di legna che fra qualche settimana si potrebbe fare sentire. Mi parla spesso di un ricordo che porta nel cuore, ovvero quando la nonna materna dava da mangiare alle galline le castagne secche e le uova avevano il profumo di castagna così quando si cucinava un piatto a base di uova si sentiva sempre il retrogusto di castagna.
Mi reputo fortunata perché abito a venti minuti dal centro di Genova ma sono praticamente in campagna, in cima a una collina che circonda la città e a ridosso di tanti boschi. Le castagne da noi non mancano di certo e non vedo l'ora di mangiarne un po'. Le mie preferite sono le caldarroste, le compro sempre agli angoli di Via XX Settembre quando nel periodo più freddo emergono i venditori ambulanti che le scaldano dentro a delle grosse stufe. É bello vedere queste scene: i respiri che si trasformano in nuvole di vapore davanti alla testa di ogni persona, le mani coperte da guanti di lana, i nasi rossi nascosti da sciarpe colorate e la gente che si avvicina alla stufa per cercare di rubare un po' di calore.