Buongiorno amici e ben ritrovati. Passata una buona Pasqua? Noi ne abbiamo approfittato per muoverci un po' e sgranchirci i muscoli…no non mi sono ancora rotta nessun osso sullo skateboard ma ci sono andata vicino quando mentre provavo a fare un ollie (uno dei trick principali della tavola) sono atterrata male con i piedi e lo skateboard è letteralmente volato in avanti mentre io volavo diametralmente all'opposto cadendo sul mio regale e ben attrezzato posteriore. Nulla di grave insomma e come dico a mia figlia Mathilde, le ferite fanno crescere.
Sapete quanto ami lo stile shabby vero? Beh in questi ultimi mesi ho maturato il pensiero di voler trasformare l'arredamento di casa mia. Di già?, direte voi. Beh sì, anche se niente di trascendentale, vorrei solo modificare e alcune cose e puntare su qualche pezzo dallo stile industriale. Tra l'altro trovo che questo stile si sposi magnificamente con quello shabby. Più mi soffermo davanti ad una foto di un ambiente arredato con questo stile e più mi piace. Ammetto che la mia casa ha ben poco di industriale ma potrei trovare dei facili compromessi. Io adoro le pareti di mattoni a vista, ma di crearne finte non ci penso neanche. Mi piacciono i pavimenti in cemento ma di cambiare il mio mi viene la pelle d'oca solo al pensiero.
Cosa caratterizza lo stile industriale? Innanzi tutto penso che l'involucro che deve racchiudere l'arredamento debba essere già di per sé predisposto, ovvero la casa dovrebbe avere determinate caratteristiche. Come per lo stile shabby del resto: è inutile comprare tanti complementi d'arredo e tendine di pizzo se poi abbiamo i mobili laccati e il pavimento in marmo lucido. Per lo stile industriale la casa ha bisogno di elementi forti come per l'appunto il cemento, magari lasciato a vista per colonne portanti o per il pavimento oppure utilizzato in cucina come piano di lavoro. Bene per le putrelle o vecchie travi a vista.
Le pareti sono perfette quelle di mattoni a vista ma anche quelle "scrostate" dal tempo creano degli scenari molto belli. E' vero che la nostra casa deve essere vivibile e non un set fotografico ma si possono trovare dei buoni compromessi. In commercio al giorno d'oggi si trovano delle carte da parati che simulano qualsiasi parete, da quella in mattoni a quella in pietra rovinata. Dal finto muro scrostato alla finta tappezzeria rovinata, insomma ad ogni gusto il suo stile. Esistono addirittura case produttrici di carta da parati che riproducono un disegno personalizzato da una sola fotografia.
Gli elementi industriali sono l'ingrediente principale. Tutto quello rubato in fabbrica sarà perfetto in casa: dalle lampade ai faretti, dagli armadietti alle scaffalature in metallo. Tutto per creare quell'atmosfera particolare come ad esempio le vecchie insegne o le lettere in metallo disposte in angoli ad hoc, posate su pavimenti o appese alle pareti. Le vecchie sedie in legno e metallo? Perfette per la cucina e per lo studio. Le vecchie poltrone di pelle? Ideali per un salotto ricco di fascino. E poi via libera ai mobili del ferramenta, del tipografo e quelli pieni di cassetti. In casa faranno il loro figurone. Il loro prezzo è caro (basta dare un'occhiata su Ebay o su Etsy per farvi un'idea) ma uno di questi mobili basta a fare la differenza.
Il legno rovinato e ingrigito dal tempo mischiato al metalloè la formula perfetta. Se volete puntare sullo stile industriale ricordatevi che questo stile vuole un tipo di arredamento pulito e ordinato. Pochi elementi ma pensati, recuperati nei mercatini o direttamente dai cantieri edilizi, un esempio? Le assi da ponteggio (ovviamente ripulite e trattate a dovere) insieme ai tubi innocenti diventano delle librerie/scaffalature uniche. Oppure vi potete divertire a realizzare con vecchi tubi di metallo delle lampade da tavolo o degli oggetti scenografici che andranno ad arricchire e personalizzare il vostro appartamento.