Qualche sera fa, ero al computer sul divano. Non ricordo cosa stessi facendo ma so che a tratto mi sono voltata verso il muro spinta da una presenza che mi stava chiamando. Ho avvertito un qualcosa che mi ha fatto girare di scatto lo sguardo. No, non è un film di fantascienza state sempre leggendo Shabby Chic Interiors. Credo di aver capito cosa mi ha colpita. Voltandomi mi sono resa conto di quanto quell'angolino di casa fosse triste e banale. Va bene che il salotto è sempre stata l'ultima stanza nei miei pensieri. Prima c'era la cucina, poi la camera delle bimbe...e solo in ultimo questo ambiente. Però quella sera era arrivato il momento di fare qualcosa, e così è cominciata la trasformazione.
Gigi era al computer che stava lavorando e vedendomi arrivare con il trapano in mano ho subito destato la sua curiosità: "Cosa fai amore?" - "Niente niente, torna pure a lavorare al computer farò solo un pò di rumore". In quattro e quattr'otto ho fatto i buchi nel muro, inserito i fischer e montato la mensola sopra al calorifero in ghisa (quest'ultima l'avevo già pitturata tempo addietro). Conclusa questa operazione ho creato un piano di appoggio su cui potermi sbizzarrire. Ho pensato e ripensato a come decorare questo angolino e alla fine ho pensato che scegliendo l'oggetto decorativo per eccellenza, nonché il mio preferito, non avrei sbagliato. Così sono andata in studio a rovistare in una cassetta piena di vecchie cornici alla ricerca di quella perfetta.
Alla fine si sono rivelate quattro le cornici perfette: tre da appendere al muro e una più piccina in metallo arrugginito da appoggiare alla mensolina. Siccome non avevo fotografie nostre o stampe a disposizione da inserire nelle cornici ho deciso di utilizzare dei vecchi spartiti ingialliti. Ho solamente pulito il vetro e dato una spolverata al legno della cornice nulla più. Ho ritagliato la pagina dello spartito di misura e inserito nelle due cornici grandi che ho poi appoggiato alla mensola.
Nella cornice più piccina invece ho voluto fare qualcosa di diverso. Ho preso dallo stesso vecchio di libri di spartiti, una pagina ingiallita senza disegni e l'ho utilizzata come base. Sopra questa ho incollato aiutandomi con un piccolo pennello e un poco di vinavil diluita con acqua, della stoffa a cui avevo precedentemente sfrangiato i bordi. Sopra questa ancora ho inserito un tag raffigurante un orologio a cipolla. Non sono ancora sicura del soggetto scelto ma al momento (erano le undici di sera e le bimbe dormivano ormai da un pezzo), era l'unica cosa carina che mi è venuta in mente.
L'ultima cornice appena l'avevo già trasformata in stile shabby diversi anni fa. Ho giusto solo evidenziato un pò di più il colore del legno con della carta a vetro a grana fine. Ho passato una mano di cera neutra e inserito al suo interno un pezzo di rete da conigli tagliata su misura. Qua e là ho messo dei fiori di ortensie essiccati e un piccolo cucchiaino tenuto da un mollettina in legno. Ad una candela anonima ho girato dello spago grosso a cui avevo inserito una vecchia medaglietta raffigurante immagini religiose. Dei vecchi libri legati assieme da uno spago su cui ho appoggiato un altro fiore di ortensie hanno completato il tutto.
In tutto questo tempo, c'era Gigi che ogni tanto sollevava lo sguardo e sorrideva. Era quasi mezzanotte quando ho terminato il lavoro ma ero talmente felice di quello che stavo facendo che non volevo andarmene più a letto. Chissà forse il fantasma della casa (colui che mi ha fatto voltare la testa quella sera) è un amante anche lui dello stile shabby e ha voluto farmi divertire! Tante cose semplici e soprattutto ricicliate. Che ve ne pare del risultato?
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