Un post un po' ritardatario sulla tabella di marcia, ma ve lo avevo promesso e non potevo non parlarvi del cambiamento che ha stravolto il mio salotto. Pensate, un colore, un solo colore può trasformare una stanza, un ambiente, una casa intera. Un restyling che è cominciato qualche mese fa, a inizio estate credo, quando ho deciso di eliminare i toni del blu e le tinte fredde dalla zona living e aggiungere più calore con tinte come il mattone, il ruggine, il nocciola.
Pensate a quanto può cambiare un salotto se nella zona divano sostituiamo i "vecchi" cuscini aggiungendone altri in colori nuovi. Il mio lo ha fatto e sembra quasi un altro salotto. Pensate quindi a come si può trasformare un salotto se quello a essere cambiato è il colore delle pareti, anche di una sola parete. Come ho detto prima, uno stravolgimento totale.
Poco tempo fa, una ragazza mi scrisse chiedendomi da dove cominciare per rivoluzionare la sua camera da letto. Le risposi che la prima cosa su cui lavorare (e anche la più veloce) è quella di giocare con il colore alle pareti, cambiandolo. Puoi intervenire da solo ed è poco dispendioso. L'ho fatto anch'io, mi sono messa i guanti e rullo a portata di mano ho portato un po' di calore nella mia stanza. Ma prima ancora di fare questo ho scelto il colore.
Avevo sempre usato i colori di Farrow & Ball sui mobili, pitturando qualsiasi tipo di legno, ma non li avevo ancora mai provati su muro. E cavolo, la mia reazione dopo la prima mano di colore è stata wow! Ma andiamo con ordine. Innanzi tutto ho voluto fare tre prove colore per capire come la luce avrebbe giocato sulla parete e ho fatto bene perché due tinte mi piacevano parecchio, ma alla fine è stata l'ultima a vincere. Come si sa, tra due litiganti il terzo gode! ;)
Il colore che ho scelto è il Pavilion Gray, un grigio medio o come li chiamano ora, un greige, cioè un mix tra il beige e appunto il grigio. Questa volta ho voluto fare le cose fatte per bene e siccome su quella parete c'era già un colore di fondo, mi sono affidata a Farrow & Ball e su loro raccomandazione, ho steso una mano di primer & undercoat prima del colore vero e proprio. A cosa serve in realtà? È la base fondamentale per creare una finitura ricca, uniforme e duratura. Esistono diversi primer per le diverse superfici e colori. Quello che ho dovuto prendere io è adatto ai toni medi, ma non abbiate timore di sbagliare, sul sito è facile capire di quale primer si ha bisogno perché nella pagina del colore scelto, c'è scritto quello da utilizzare.
Ho cominciato a far spazio alla zona operativa spostando il divano e proteggendo i muri confinanti con lo scotch (vi consiglio di utilizzare lo scotch azzurro o rosa che sono i più precisi e delicati). Ho tolto le due mensole, stuccato i fori perché tanto non le avrei più montate e tolto la lampada a muro. Fatto questo ho dato una mano di primer. Il risultato sembrava molto lontano dalle aspettative, ma dopo due mani di colore la stanza ha assunto un altro aspetto. Presto vi mostrerò il risultato finale! :)
Photo by Sarah Tognetti