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La mia camera da letto

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E' con grande piacere che oggi vi mostro alcuni scatti della mia camera da letto, la "camerona" così come la chiama la piccola di casa. Se la sua camera è chiamata da tutti cameretta, la nostra per lei non è altro che la camerona! Come vedrete ho fotografato solamente una parte della camera, perché? Perché non abbiamo ancora l'armadio e in giro ci sono sparsi alcuni scatoloni. Non mi sembrava molto carino riprendere il disordine che creano quelle scatole, così mi sono centrata sul letto (vestito ad hoc per l'occasione con le lenzuola Bellora) e sui comodini...anche se comodini proprio non sono. Preparatevi ad un post pieno di foto. Ma andiamo con ordine, ora vi racconto un pò di cosine.

Partiamo dal nostro letto, ne sono molto orgogliosa. La testata del letto non è altro che una vecchia porta, recuperata nella casa dei nonni del mio compagno. Era molto rovinata, si portava dietro tanti segni del tempo e parecchia muffa. L'ho ripulita con acqua e amuchina e carteggiata con carta a vetro fine per renderla bella liscia. Una passata di cera neutra ha completato il tutto, lucidandola anche un pò. L'abbiamo appesa al muro tramite dei fischer mentre il letto è un comunissimo letto a cassettone: comodissimo per contenere coperte e lenzuola. A proposito di lenzuola, vorrei parlarvi un attimo di queste che vedete in foto.


Anni fa, in giro per saldi, trovai delle federe meravigliose e conobbi il marchio Bellora. Acquistai le ultime federe sullo scaffale anche se diverse l'una dall'altra. Erano veramente troppo belle per lasciarle lì. Per farvela breve, passano gli anni e sempre in giro per negozi, trovo questa Parure di lino bianca che mi sta chiamando. Mi sussurra: "Sarah senti come sono morbido, non puoi lasciarmi qua, guarda quanto siamo belle". Effettivamente le lenzuola erano quelle che ho sempre cercato e non ho mai trovato. Di un bianco candido, di un morbido lino (che non brucia le ginocchia quando ti giro nel cuore della notte), eleganti ma semplici al tempo stesso. Non ci pensai due volte e le comprai senza battere ciglio. Sono fiera della mia parure, anche perché il marchio è tutto italiano.

Passiamo ai comodini o meglio al tavolino e al vecchio baule. Dalla mia parte mi accompagna in tutte le case, questo tavolino bianco in metallo di Ikea. Lo comprai dieci anni fa e da allora mi segue ad ogni trasloco. Lo trovo semplice e contemporaneo, insomma non mi stanca mai. Dalla parte della dolce metà invece ho messo un vecchio baule comprato anni fa in un mercatino dell'usato. Non ricordo nemmeno il colore originale dell'oggetto, so solo che non appena ha varcato la soglia di casa mia, l'ho ridipinto in avorio. E così è stato fino a pochi giorni fa finché Gigi non ha preferito dare quel tocco in più di colore. Adesso il baule è di un bel verde salvia. Indovinate cosa contiene? Vi do un aiutino: pesa una tonnellata. Avete capito vero? Eh sì, l'ho riempito con gran parte delle riviste di arredamento che precedentemente erano disposte in pila accanto alla parete. Ora è tutto più ordinato...anche se per spostare il baule, devo chiamare una gru! Un giorno, quando avrò sistemato il mio studio, saranno nuovamente tutte allineate, ma in ordine e in bella vista. Ma soprattutto non dovrò tirare fuori mezzo baule per cercare una rivista!


Rimanendo Nel tema del colore, voglio dire alle tante persone che me lo hanno chiesto quale tinta ho utilizzato per le pareti della camera: il colore è lo Skimming Stone della Farrow & Ball. Lo trovo un colore meraviglioso, anche se consiglio di destinarlo ad ambienti luminosi, altrimenti ingrigisce troppo. E' elegante, non eccessivo e possiede quel tocco maschile che in una camera da letto adoro. Ci penso poi io a rendere la stanza più romantica con fiori, "cornicette" e i miei ammennicoli vari. Nei mesi scorsi trovai ad un mercatino, quella meravigliosa cappelliera che fa capolino accanto alla specchiera (trovata accanto alla spazzatura). Pensate che all'interno contiene tre cappelli d'epoca uno più bello dell'altro. Sarebbero da mettere in mostra.

La specchiera invece, come prima vi ho accennato, l'abbiamo trovata diversi anni fa accanto ai bidoni della spazzatura. Mi ricordo che quella sera eravamo a cena da dei cugini di Gigi, quando ad un tratto entra in casa un amico e ci avverte che se volevamo prenderla, nel vicolo sotto casa, accanto all'immondizia, c'era una bellissima anta con specchio. Lui poverino non era riuscito a spostarla perché l'anta pesava veramente un sacco. Così corsi giù dalle scale assieme a tre baldi e valorosi uomini e ci appropriammo della "specchiera". Successivamente prima di pitturarla, aggiunsi dei decori in legno per renderla un pò mossa, dal momento che la cornice risultava troppo liscia per i miei gusti. Ha lo specchio diamantato...ed io lo adoro!

Photo by Shabby Chic Interiors. Don't copy or use whitout permission

Quelle che vedete nella foto sopra, sono le federe firmate Bellora, che comprai una diversa dall'altra. Non sono ugualmente bellissime? Vi ricordo che i prodotti Bellora sono disponibili nello shop online, aperto all'incirca da un anno. Se avete voglia di shopping o anche solo per scoprire le fantasie delle tante parure, lenzuola, ma anche asciugamani, accappatoi e tovaglie, vi consiglio di visitare il loro sito.

~  Bellora ~
Per informazioni: webstaff@bellora.it

potete trovarlo anche su:
blog ufficiale: La casa di Lorenza



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