Quella che vi racconterò oggi, è la bellissima storia di Valeria che con suo marito è riuscita a realizzare un sogno: aprire una guesthouse sull'Altopiano di Asiago. Ma andiamo con ordine. La scuola dovrebbe essere iniziata in tutta Italia, Beatrice e Mathilde sono ritornate sui banchi proprio ieri (finalmente!) e posso dire che il trantran quotidiano ha ripreso il ritmo di sempre.
Nei giorni scorsi, grazie ad una mail inviatami da quimamme.it ho ricevuto in copia digitale dell'ormai famoso Style Piccoli, bimestrale firmato dagli editorialisti del Corriere della Sera. È una rivista dedicata ai bambini, interpreta il mondo dei più piccoli in modo ironico e intelligente. Ma non è di questo che voglio parlarvi. La pappardella iniziale è per dirvi, che grazie ad un servizio su Style Piccoli ho scoperto una "cosa" bellissima: la Scuola Guesthouse. Qui lo dico e qui lo nego: se da bambina fossi andata in una scuola del genere, avrei studiato di più! ;)
Mentre sfogliavo le pagine digitali della rivista, rimanevo sempre più estasiata dalle foto bellissime. Da lì all'andare sul sito della scuola-locanda il passo è stato breve. Ed è così che ho scoperto che questo Bed & Breakfast era veramente una scuola, ristrutturato da Valeria e suo marito e trasformato mantenendo le sue caratteristiche. Vecchi banchi, cartine geografiche, lavagne, mappamondi, qui si respira quella magica atmosfera che ci ha accompagnato da bambini.
Valeria racconta: "Da anni coltivavamo il sogno di aprire una guesthouse, così un giorno abbiamo scritto su un foglio di carta parole in libertà che venivano dal cuore e che avrebbero dovuto fare parte del progetti: natura, paesaggio, ospitalità, paesino, charme, turismo, viaggiare, raccontare, creare, cambiare, conoscere, trovare il tempo... Tutto questo in piena crisi economica. Paradossalmente ci sembrava proprio il momento più adatto- La crisi, ci siamo detti, va combattuta rallentando non accelerando".
Valeria: "Ci siamo posti degli imperativi: il restauro avrebbe conservato tutte le cose più belle dell'edifico (esterno, tetto, pavimenti, serramenti), avremmo lavorato solo con imprese e operai locali, ci saremmo rivolti solo ad istituti bancari locali che avessero voglia di sostenere un progetto sul territorio ed infine avremmo cercato di creare qualcosa di unico ma alla portata di tutti. E ci saremmo impegnati molto in prima persona, realizzando tanti lavori anche da soli".
"Queste scelte ci hanno ripagato con grande soddisfazione perché le maestranze locali sono preparatissime, pare che a Lusiana esistesse una scuola d'arte muraria ed è noto che i muratori lusianesi abbiano costruito grandi opere nel mondo intero. Qualcuno ci ha ringraziati per aver portato qui un po' di economia, l'Amministrazione ci ha accolti con grande calore ed il credito cooperativo locale ci ha sostenuti".
Leggendo il suo racconto mi viene da sospirare e sognare. Sospirare perché è meraviglioso conoscere queste storie e sapere che esiste qualcuno che riesce a realizzare i propri sogni e sognare perché sarebbe veramente un sogno aprire con Gigi una maison de charme. Un luogo semplice dove accogliere con amore, nella natura e lavorando a stretto contatto con le persone che amo.
Se volete conoscere qualcosa di più sulla storia della Scuola Guesthouse, qui potete vedere un video carinissimo dove Valeria racconta il giorno in cui per la prima volta e un po' per caso, lei e suo marito hanno posato gli occhi sulla vecchia scuola comunale. Vi lascio alle bellissime foto, buon weekend a tutti!
Photo by Stefano Scatà