Sono sicura che avrete già sentito o meglio letto, questa nuova parola entrata a far parte del nostro quotidiano. Non sapete cosa significhi Hygge? Per capirlo bene bisognerebbe chiederlo direttamente ai danesi, sono loro che lo hanno inventato, non è quindi una parola inglese come molti pensano. Infatti la sua pronuncia è una cosa tipo hoo-gah. È talmente danese che non si può tradurre ma è semplicemente l'arte del vivere bene, la sensazione di felicità che deriva dallo stare insieme alle persone care in un atmosfera accogliente. Avete presente la sensazione di pace che proviamo quando stiamo acciambellati sul divano, camino acceso, tutona felpata (o direttamente "impigiamati"), tazza di tè fumante in mano e libro nell'altra? Ecco questo è senz'altro molto hygge. (foto copertina)
Hygge è un fenomeno in grande crescita, pensate che nell'ultimo anno sono usciti più di 20 libri dedicati a questo stile di vita. Solo per citarne alcuni c'è Hygge. La via danese alla felicità, Il metodo danese per vivere felici e Hygge. Il metodo danese dei piaceri quotidiani. Qualcuno di voi li ha letti? Sono curiosa di sapere cosa ne pensate. Su Instagram ci sono almeno un milione e mezzo di foto con hashtag #hygge e i moodboard su Pinterest hanno registrato un aumento del 285% da un anno all'altro. Effettivamente oggi giorno c'è più voglia di stare bene e di ricerca del benessere, il paradosso è che lo si fa stando connessi ad un computer o ad uno smartphone e l'essenza di questo stile di vita è tutt'altra cosa.
La ricetta per la felicità? Pare che i danesi ce l'abbiano da sempre, non a caso la Danimarca, secondo sondaggi condotti dall'ONU, si trova in cima alla lista degli Stati più felici al mondo. A me ricorda molto lo slow life: un modo di vivere lento godendosi e degustando la vita. Ma lo stile danese non è solo questo, ok la vita si assapora a pieno, ma lo si fa con le candele accese. Il ritmo è più lento, lo stress si allontana, ma lo si fa circondandosi di amici (possibilmente fighi), calzettoni morbidi e coperte di lana. La domanda sorge spontanea: e se con me porto la coperta di nylon di Ikea non è considerato Hygge?
Scusate il sarcasmo, ma sono abbastanza scettica su queste nuove parole che tutto a un tratto si trasformano in paroloni alla moda e se non sai neanche cosa significa hygge, beh allora peggio per te. I mass media ci hanno messo lo zampino e hanno tolto poesia dove evidentemente ce n'era veramente. Sono convinta che tanti di noi praticano già questo stile di vita senza però sapere che quello che facevano aveva un nome. Ad esempio io appena rientro in casa cerco di mettermi comoda e lo faccio infilandomi in una tuta (più vecchia è meglio è), morbidi calzini e se posso mi concedo una tisana calda ( a qualsiasi ora). Beh sì le candele le accendo di solito per un'occasione speciale ma la ricerca dello stare bene è insito in me da molti anni come penso lo sia in molti di voi da tanto tempo.
Questa parola danese è stata idealizzata dagli inglesi e poi dagli americani traducendola in cibo, moda, design, musica, vacanze, libri, hotel... tutto sembra essere ormai hygge. Ma hygge non significa vacanze da sogno in hotel di lusso no, non significa vestiti firmati e coperte di cachemire che costano un occhio della testa. Hygge è alla portata di tutti, la sua essenza non è prerogativa esclusiva di nessuno. Tutti noi abbiamo amici a cui vogliamo bene e con cui stiamo bene insieme. Tutti noi sappiamo come stare bene e cosa ci fa stare bene. È il tempo che spesso ci mette i bastoni tra le ruote. Dovremmo solo imparare a dedicarci più tempo. Dovremmo essere forse più consapevoli che la vita è una, il nostro tempo su questo pazzo mondo non è infinito e noi non siamo eterni. Quando lo avremo capito, forse potremmo vivere hygge. Sempre che non sia già passato di moda s'intende.
Questa parola danese è stata idealizzata dagli inglesi e poi dagli americani traducendola in cibo, moda, design, musica, vacanze, libri, hotel... tutto sembra essere ormai hygge. Ma hygge non significa vacanze da sogno in hotel di lusso no, non significa vestiti firmati e coperte di cachemire che costano un occhio della testa. Hygge è alla portata di tutti, la sua essenza non è prerogativa esclusiva di nessuno. Tutti noi abbiamo amici a cui vogliamo bene e con cui stiamo bene insieme. Tutti noi sappiamo come stare bene e cosa ci fa stare bene. È il tempo che spesso ci mette i bastoni tra le ruote. Dovremmo solo imparare a dedicarci più tempo. Dovremmo essere forse più consapevoli che la vita è una, il nostro tempo su questo pazzo mondo non è infinito e noi non siamo eterni. Quando lo avremo capito, forse potremmo vivere hygge. Sempre che non sia già passato di moda s'intende.