Buongiorno a tutti e buon venerdì. Chissà per quanti di voi cominceranno le ferie proprio questo fine settimana? Noi quest'anno non andremo da nessuna parte, avevamo in programma di utilizzare le nostre ferie (si può dire utilizzare le ferie?) per sistemare e rifare la canna fumaria che lo scorso inverno avevo preso fuoco, vi ricordate? Mamma mia che nottata. Inoltre anche se avessimo organizzato di andare in qualche posticino carino, sarebbe saltata a tutti la vacanza perché io sono bloccata. Ebbene sì, le primavere hanno deciso di farsi sentire tutte insieme e mi stanno regalando dei dolorini niente male.
A parte gli scherzi, era già da diverse settimane che avvertivo un po' di male alla schiena, qualche volta alla cervicale ma nulla più. Ho sempre sofferto di questo genere di cose ma dopo aver conosciuto l'uomo più importante della mia vita dopo mio marito, ovvero il mio osteopatia, ero sempre stata in una botte di ferro…ero. Verso la fine della settimana scorsa ho cominciate ad avere sempre più male fino a che non ho cominciato a fare punture. Dopo due giorni di punture, antinfiammatori e antidolorifici la situazione non tendeva a migliorare, tutt'altro. Sono stata in ospedale a farmi visitare e mi hanno riscontrato una cercivobrachialgia (pronunciarla è uno scioglilingua) causata molto probabilmente da un'ernia cervicale.
Così da martedì scorso mi sto imbottendo di cortisone, miorilassanti, non dormo ma sono costantemente eccitata: ho voglia di fare, non riesco a stare ferma e la fame sta diventando la mia peggior nemica. Avevo in programma tante cosine: fare un po' di mare con le bimbe, godermi qualche giorno di vacanza con mio fratello che è tornato da Londra per qualche giorno ma niente, tutto è sfumato a causa della mia "schienaccia"! Che nervoso, uffa. Non è da me scrivere un post lamentoso come questo e vi chiedo scusa se vi ho fatto venire il latte alle ginocchia, ma come si suol dire qui a Genova: il mugugno (il lamento) è libero, abbiate pazienza.
C'è da dire però che in tutto questo ho trovato una nota positiva. Forse e dico forse, ho veramente capito che non sono un robot e non posso chiedere al mio fisico atti estremi. Per me ad esempio il dormire, è sempre stato una perdita di tempo (ma ci pensate che si "spreca" un/terzo della vita con gli occhi chiusi?), eppure adesso ho capito che il sonno è importantissimo, così come lo è prendersi cura del proprio corpo non solo cercando di restare in forma ma anche mangiando bene. Se avessi avuto qualche chiletto di meno, sono sicura che la mia schiena non avrebbe patito in questa maniera e se fosse stata più oliata, magari, non sarebbe successo nulla. Insomma ho deciso di iscrivermi a un corso di yoga e di coccolare non solo la mia gola, ma soprattutto il mio corpo.
Oggi ho un nuovo appuntamento dall'osteopata e settimana prossima un controllo in ospedale. Dovrò fare qualche esame specialistico e continuare con il riposo, spero solo che questa fase acuta di dolore passi al più presto. Anche perché prendendo cortisone, non posso assolutamente espormi ai raggi solari, ergo vietato andare al mare. Bene amici, questo breve racconto trash e lamentoso è giunto al termine, vi lascio in compagnia con alcune delle immagini della mia cucina che ho caricato negli scorsi giorni sul mio account Instagram. Vi auguro di passare un buon weekend! A presto. :)
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