Lo sapete cosa mi piace fare se parlo di arredare e arredamento? Stravolgere la funzione di un mobile, ovvero collocarlo in un ambiente per cui non è stato creato e dargli una nuova funzione. Un esempio? La classica credenza che è nata per essere posta in cucina e che al suo interno dovrebbe contenere stoviglie o fungere da dispensa, la sposterei in camera da letto e al suo interno metterei in bella vista (nella parte superiore) le borsette più carine e le sciarpe più eleganti mentre la parte inferiore la riempirei con maglioni e magliette. Spesso vi ho parlato di come ho collocato una vecchia asse da impastare (ora diventata libreria a muro) nel mio bagno oppure della famosa credenza messa nel mio studio con al suo interno libri e molti oggetti di uso comune. Ho perfino realizzato un'alzatina alla credenza, così da sfruttare al massimo lo spazio per posare scatole e i tanti oggetti che mi piace recuperare nei mercatini.
Ma vogliamo parlare dell'armadio appartenuto ai bisnonni trasformato da armadio nato per una camera da letto (con tanto di vecchio specchio) ad uno con retina (molto provenzale) e messo nella mia cucina? Non c'è che dire è uno dei pezzi che amo di più in casa mia. Non solo ovviamente perché è appartenuto alla mia famiglia e il suo sapore ha un non so che di unico, ma anche perché, proprio in cucina spicca su ogni mobile e diventa subito un pezzo originale sopra ogni altra cosa. Ed è di questo che voglio parlarvi oggi, dei molteplici usi che un armadio può avere. Non rimaniamo incollati al passato e alle classiche regole imposte, un armadio lo si può utilizzare per molte altre cose non solo per riporre i vestiti e questo Lucia lo sa bene.
Vi ho parlato già diverse volte di Lucia e del suo lavoro e di come con la sua passione è riuscita a creare Mobili a Colori. Beh lei è la fan numero uno di quello che vi ho scritto sopra. Sì perché anche a lei piace cambiare completamente la funzione di un mobile e se una cliente le chiede una consolle particolare da mettere in bagno su cui posare il lavandino, lei è strafelice di accontentarla. Ma torniamo a parlare di armadio, oggi è il mio pezzo forte. Ricordo ancora ora quando mentre ristrutturavamo casa, perdevo un sacco di tempo e progettare la mia cucina. Tutto ruotava intorno al mio famoso armadio e allo spazio che avrebbe preso. Ebbene sì la mia cucina è nata partendo proprio da quell'armadio.
Spesso i giornalisti chiedono ai personaggi famosi quale sia il capo da cui partono per creare un look speciale. C'è che risponde che parte dalle scarpe, chi da un rossetto… Io se dovessi rispondere a quella domanda ma rimanendo in tema di arredamento e non di moda, direi che realizzare il look della mia cucina sono partita dall'armadio. Nella vecchia casa in affitto dove è nata e cresciuta Beatrice, tenevo questo armadio in salotto e al suo interno il computer. Assieme a Gigi avevamo realizzato un'alzatina che scendeva quando l'anta si chiudeva e si alzava quando l'anta era aperta. Lì sotto infilavamo le gambe e poggiavamo la tastiera e il mouse del computer. Fungeva da armadio-ufficio tanto per intenderci.
Avrei tanto voluto avere lo spazio per inserire un piccolo armadio in uno dei due bagno ma ahimè non ne ho avuto l'occasione. Mi sarebbe piaciuto scegliere un armadio piccino, magari con una singola anta e magari forando la parte superiore di questa trasformandola in un'anta a vista dove avrei esposto le confezioni più carine, vasi di vetro o asciugamani finemente ripiegati. Ho visto monolocali dove la cucina si nascondeva all'interno di un armadio un po' più grande. Non è un'idea geniale? Insomma penso proprio che questo pezzo sia perfetto per adattarsi in base alle esigenze (e soprattutto alla fantasia) di ognuno di noi. Se volete dare un'occhiata alla vasta scelta proposta da Lucia, contattate Mobili a Colori e lasciatevi consigliare dalla sua grande esperienza.
Viale Belforte 178
21100 Varese
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