Metti una bella giornata di primavera, metti un invito a cena per alcuni amici, metti la voglia di indossare qualcosa di speciale (come le vecchie camicie della nonna) e il portico si trasforma in una festa per pochi intimi, da gustare assieme al frinire delle cicale e a tantissime candele a illuminare la serata. Basta qualche semplice tocco per creare un'atmosfera piacevole. Le candele innanzi tutto, sono perfette per dare un tocco di intimità e se profumate alla citronella tengono lontane le fastidiose zanzare. Amo particolarmente i portici decorati con le lucine (quelle classiche natalizie) che aumentano di poco la luce mantenendo però quel clima familiare che regalano le candele.
Anche le bandierine (o bunting in inglese) sono molto carine e se ne possono realizzare di molte tipologie. Partendo dal presupposto che il riciclo è fondamentale, si possono utilizzare dei vecchi spartiti musicali, degli scampoli di stoffa avanzati dai nostri lavoretti oppure per chi è più brava, potrà crearne una realizzando bandierine all'uncinetto. Sono davvero molto decorative e facili da inserire in ogni contesto, inoltre torneranno utili per le prima festa di compleanno in famiglia. Se penso a una cena tra amici una delle prima cose che mi viene in mente è la comodità. I miei invitati si devono sentire comodi come fossero a casa loro, quindi è giusto pensare a decorazioni e quant'altro ma la comodità non deve essere dimenticata. Per questo mi piace aggiungere sopra ogni seduta un morbido cuscino e se la cena si protrarrà in tarda serata, perché no anche qualche coperta. Mi piace viziare e coccolare le persone a cui voglio bene.

Per la tavola penserei a qualcosa di bohémien: piatti della nonna rigorosamente spaiati e posate in argento o alpaca. Come tovagliolo utilizzerei dei canovacci uno diverso dall'altro per avere una tavola piena di colori. Niente tovaglia per l'occasione, solo sottobicchieri e calici di vetro che regalano tanta luce. Un fiore colorato come segnaposto e un menù a buffè per movimentare la serata. Metterei un po' di musica bossanova e servirei il tutto con del buon vino. A proposito di vino, non so se lo sapete ma fino a poco tempo fa ero praticamente astemia, quasi astemia direi. In questo weekend romano c'è stata la svolta, mi sono innamorata di un bianco a dir poco buono (ovviamente niente di paragonabile con vini pregiati e molto costosi), quindi perché no, aggiungerei alla mia tavola qualche bottiglia di Riflessi.
Come ultima cosa, ma non per questo la meno importante, indosserei un abito rubato nell'armadio della nonna (se non addirittura della bisnonna). Un abito fresco e romantico, magari una vecchia camicia da notte o una camicetta leggera. A Castelnovo né Monti (il mio paese di nascita), dove è nata e vissuta la mia bisnonna materna, abbiamo un armadio pieno di vecchi abiti in cotone bianco molto simili a questi in foto. Credo a questo punto che sia giunto il momento di fare una capatina in quell'armadio, cosa ne pensate? :)
Photo by Lantliv