Sono già passate alcune settimane ma in questi giorni sono nuovamente al lavoro. Ma no cosa avete capito, non volevo dire di aver preso un paio (o due) di settimane sabbatiche, intendevo dire sono di nuovo nei lavori di ristrutturazione della mia casetta, o meglio dire di arredamento e nuove idee per il salotto. Se Dio vuole di ristrutturare abbiamo finito da diverso tempo. Cosa manca? Beh a parte i soliti due o tre lampadari, qualche tappeto, un paio di quadri che devo fare ancora incorniciare, finire le ante del mio armadio (che lavoro immane, quasi quasi lo lascio così senza ante) e terminare il giardino (a proposito sto pensando di costruire una staccionata in legno molto english style) come poco fa ho accennato, mancherebbe gran parte del salotto.
Eh sì, il salotto che avete visto ben poche volte in foto (ovviamente ora ne capirete il motivo) non è ancora terminato. Il lavoro più grande per finire il tutto sarebbe quello di costruire una libreria in legno su misura che affianchi simmetricamente il camino centrale e che occuperà tutta una parete. A parte il lavoro della libreria dovremo impegnarci a realizzare il caminetto e la cornice in legno ma la cosa più difficile sarà quella di riuscire a inglobare perfettamente la canna fumaria che al momento pende dal soffitto e che purtroppo non è centrale…il problema è che il camino sarà al centro della parete, quindi a parte far fare una piccola curva alla canna fumaria, dovremo poi nasconderla bene e portarla verso il centro. Mi devo studiare assolutamente qualcosa, anche perché di spostare il camino da un lato non se ne parla. Odio l'asimmetria, la detesto, non la sopporto, urge quindi una soluzione.
Oltre a questo piccolo fardello che mi porto dietro da mesi (sapevo che prima o poi il problema mi sarebbe presentato davanti), ho intenzione di fare un modifica abbastanza azzardata, almeno agli occhi di molti, cioè quella di eliminare il divano. Al momento abbiamo un grosso divano letto che ci ha seguito in ogni trasloco in tutti questi anni. Lo comprammo Gigi ed io all'Ikea più di dieci anni fa e devo ammettere che ha sempre adempiuto al suo lavoro egregiamente. Oltretutto essendo un divano letto è tornato molto utile quando in passato abbiamo ospitato amici che si sono fermati a dormire. Però, però, però, c'è un grosso però, mi sono stancata, stufata, non lo posso più vedere, mi toglie l'energia. Lo trovo ingombrante e per l'ambiente che voglio creare troppo pesante. Inoltre non avendo la televisione in casa (dopo quasi due anni vissuti senza televisione posso asserire che la vita ne guadagna), il divano viene sfruttato veramente poco.
Era parecchio tempo che cercavo una soluzione al salotto, cercando di trovare un'idea che coniughi le due principali qualità che vogliamo: poter continuare ad ospitare i nostri amici (Patty non ti preoccupare ci sarà sempre un posto per te e la tua famiglia) e creare una zona relax in linea con il resto della casa ovvero particolare ed unica nel suo genere. Sapete quanto dia importanza all'unicità di ogni ambiente. Cerco sempre qualcosa di particolare che caratterizzi tutte le stanze di casa e nello stesso tempo mantenendo zone funzionali e pratiche. Con due bambine piccole e un quasi marito poco dedito alle cose delicate, non posso sbagliare di una virgola. Perderei l'armonia della casa e pure quella familiare.
Qualche riga fa ho scritto che amo la simmetria e trovo l'arredamento in questo senso molto congeniale alle mie corde. Mi rendo conto che fino ad ora ho sempre mantenuto questa regola per ogni ambiente che ho arredato e solo adesso mi rendo conto che adottare questa regola è stato naturale e non ricercato volutamente. Tutto questo preambolo per dire che quando mi è capitato di vedere una foto sul web, mi è venuto da chiedermi "Ma perché non ci ho pensato prima"? A quale foto mi sto riferendo? Al salotto che vedete arredato con le quattro poltrone disposte in circolo una di fronte all'altra. Più ci penso e più accarezzo l'idea di acquistare quattro poltrone e arredare così la mia zona relax. Ovviamente penso a delle poltrone molto comode e abbastanza grandi. Quelle con il rivestimento in lino, sarebbero perfette.
Ho un'alternativa però. Al posto di due poltrone inserire due chaise longue oppure due poltrone con due rispettivi poggia piedi coordinati. Le chaise longue saranno posizionate di fronte al camino mentre le poltrone saranno messe di spalle rispetto alla libreria. Purtroppo non so se quest'ultima idea è fattibile per via dello spazio. L'open space in cui si affaccia l'entrata, il salotto e la cucina posizionata in fondo la stanza è abbastanza grande ma non credo lo sia abbastanza per ospitare questa soluzione con le due chaise longue. Vi svelo che sto già immaginandomi con un libro in mano, coperta morbida sulle gambe, camino acceso, sdraiata comodamente su una di esse. Oh che bello sognare. Sapete invece a cosa avevo pensato nel primo momento in cui ho deciso di "fare fuori" il mio divano? Di metterne uno in stile vintage di velluto magari viola oppure di un bel verde ottanio.
Amo i divani vecchio stile, con le gambe in legno lavorate e la stoffa di velluto. Penso però che siano per lo più idonei ad essere confinati in ambienti come i salotti di rappresentanza o in case con più spazi dedicati alla zona relax. L'estetica è importante è vero e non va assolutamente trascurata ma la funzionalità deve essere la prima regola se si vuole stare comodi nella propria casa e sentirsi a proprio agio. Trovo calzante la metafora dei jeans perfetti: se indossiamo un paio di jeans bellissimi ma poco comodi, possono starci anche d'incanto ma se scomodi, non appena torniamo a casa non vediamo l'ora di toglierli e indossare i nostri vecchi e soliti jeans. Stessa cosa per la casa, se non è comoda per la nostra vita non ci sentiremo mai veramente a casa nostra.