Lo scorso weekend casa mia ha ospitato il primo workshop sulla decorazione della tavola, anche se alla fine abbiamo fatto tantissime cose. Il corso "A tavola con Sarah e Federica"è stato un successo posso dirlo? Non credevo di riuscire a godermi a pieno la giornata, complice il fatto che la mia casetta accoglieva così tante persone, ma alla fine posso dire che tutto il fine settimana è sto magico e non cambierei una virgola. Voglio anche ringraziare ogni partecipante al corso perché con il suo sorriso ha regalato a tutti un po' di sole.
Ma cominciamo dall'inizio. Io e Federica ci siamo svegliate intorno alle sette per cominciare a preparare la tavola e fare colazione. Gigi era già ai fornelli e si è rivelato un cuoco fantastico…ma questo si sapeva già. Una volta che tutte le ragazze sono arrivate a casa, ci siamo messe a chiacchierare davanti a una tazzina di caffè e a un piatto di canestrelli. Fin da subito si è creata una grande armonia nel gruppo tanto che non smettevamo più di parlare e di conoscerci. Ma la vera giornata doveva ancora cominciare così dopo esserci sedute attorno al tavolo (e meno male che lo abbiamo costruito lungo più di due metri) abbiamo cominciato a realizzare le decorazioni per la tavola.
Nell'arco della mattinata le ragazze hanno realizzato due uova di Pasqua, prima utilizzando la tecnica del decoupage e poi decorandole con fiocchi, nastri, fiori secchi e con l'aiuto della colla a caldo. Il TAG con il das è stato il nostro secondo progetto. Abbiamo steso la pasta modellabile e subito dopo gli abbiamo dato la forma del vero tag. Bucato con uno stuzzicadenti e con gli stampini dell'alfabeto, ognuna di loro ha scritto il proprio nome, oppure quello dei figli o del fidanzato. Lo abbiamo lasciato essiccare al sole e solo successivamente pitturato.
La ghirlanda con la scritta "Easter" realizzata con i centrini è stato il nostro ultimo progetto. Il tempo è volato ed è arrivata l'ora di pranzo in un battibaleno. Gigi aveva preparato un ottimo cous cous, insalata di farro e pomodorini, due torte salate e una torta di mele e pere. Sono rimaste tutte piacevolmente sorprese dalle sue doti e anch'io non lo nego, mi sono esterrefatta dalla sua abilità in cucina. Giacomo (il marito di Federica) scherzando ha detto che dovrebbe partecipare a Master Chef e secondo me non avrebbe tutti i torti. Sarebbe un cuoco formidabile. Secondo me dovrebbe aprirsi un blog di cucina, sarebbe fantastico!
Subito dopo pranzo, Federica ed io abbiamo apparecchiato una tavola di Pasqua e appena finito la Fede ha tenuto la sua tanto attesa lezione sulla fotografia. Ci sono state parecchie domande tecniche e ho trovato il suo discorso molto interessante. Dopo di che le ragazze, che si erano portate le macchine fotografiche da casa, hanno cominciato a mettere in pratica i consigli appresi, scattando fotografie della tavola. In quel momento è stato un concerto di "click" che volavano sopra un piatto e l'altro. Non ho mai visto così tante reflex tutte assieme. Messe via le macchine fotografiche è entrata in scena Simonetta.
Simonetta esperta di giardinaggio (ma non solo), aveva portato con sé del materiale per la dimostrazione e la realizzazione di un centro tavola molto speciale e per delle ghirlande che ogni ragazza ha poi portato a casa assieme agli altri progetti realizzati nella mattinata. Come prima cosa ha mostrato come fare un bellissimo Kokedama. Sì lo so il nome è molto particolare, ma lo è anche la decorazione infatti tutte noi siamo rimasti colpiti dall'effetto finale. Niente da dire, Simonetta ha una marcia in più e tutto quello che tocca si trasforma in oro…pardon in un verde brillante! ;) Io non avrò mai il pollice verde, forse forse potrei avvicinarmi ad una gradazione di turchese!
Finito il Kokedama tutte noi, me compresa, abbiamo cominciato ad intrecciare rami di clematis vitalba per creare la nostra ghirlanda. E' sorprendente come da un elemento che si trova in natura e che soffoca gli alberi e il bosco, possa poi trasformarsi in un oggetto di decoro così bello e al tempo stesso semplice. Con dei rametti di rosmarino e del filo di ferro sottile abbiamo decorato la ghirlanda ed infine abbiamo aggiunto dei piccolo boccioli di rosa per colorare il tutto. C'era un profumo di rosmarino pazzesco in tutta la stanza.
Inutile dirvi che una volta che tutte sono tornate alle loro macchina, ero ancora carica come una molla. Non sono riuscita a sedermi fino alle 9 circa, quando le pizze sono finalmente arrivate. Ho cominciato a sistemare tutto, a passare l'aspirapolvere, a pulire tutta la cucina. Ero così elettrizzata dalla bella giornata che fino a che non ho toccato il letto avevo energia da spendere. Ecco cosa significa per me il lavoro: non sentire la stanchezza perché la felicità la sorpassa di gran lunga! Viva la creatività, in tutte le sue salse!
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